Picchia la moglie, la sequestra e la minaccia con un coltello: arrestato
Con una violenza inaudita ha colpito ripetutamente la moglie in testa e sul volto, procurandole la frattura del setto nasale e ferite sul cuoio capelluto, tanto che per lei si sono rese necessarie le cure del pronto soccorso dell’ospedale di Sora.
L’operazione è scattata ieri mattina
I carabinieri del Norm di Sora, insieme ai colleghi della stazione di Casalvieri, sono intervenuti, ieri mattina, all’interno di un appartamento della città volsca. Qui hanno trovato un ventisettenne di origine serba, residente a Sora e già censito per altri reati, che aveva picchiato, per futili motivi, la moglie, colpendola con calci e pugni al volto e in testa, tanto da procurarle la frattura del setto nasale e diverse ferite lacero-contuse sul cuoio capelluto. Non solo: l’uomo, puntandole un coltello contro, la minacciava impedendole di uscire di casa.
Lei in ospedale, lui in carcere
Fortunatamente la donna, nonostante le ferite e i dolori provocati dalle botte, è riuscita a chiamare i soccorsi. È stata medicata dal personale del pronto soccorso dell’ospedale ‘SS. Trinità’ di Sora e poi dimessa con una prognosi di 15 giorni.
Per l’uomo, invece, sono scattate le manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sequestro di persona. Espletate le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Cassino.


