Dal volantinaggio all’acquisto di materiale edile: il ‘bestiario’ delle autocertificazioni
Nonostante i continui appelli a rimanere in casa per contrastare la diffusione del virus, c’è chi non riesce proprio a capire che uscire per altri motivi, che non siano di comprovata necessità, equivale a commettere un reato e comporta, dunque, una denuncia.
Come il 75enne di Vico nel Lazio, fermato in centro a bordo della sua auto, che ha dichiarato di andare a comprare del materiale edile o un 42enne di Ceccano, fermato a piedi nel centro di Alatri mentre faceva volantinaggio per conto di un supermercato.
Le altre denunce
Oltre a loro, ieri, i carabinieri di Alatri hanno denunciato altre 6 persone: un 39enne e un 44enne del posto che hanno fornito, come motivazione, quella di doversi recare in uno studio legale del posto; un altro trentenne di Alatri che ha riferito di essere stato a trovare la fidanzata.
A Fiuggi, i carabinieri hanno denunciato un 22enne cittadino della Guinea, residente a Trevi nel Lazio presso il locale CAS, fermato a piedi in piazza a passeggiare senza nessuna valida motivazione; a Veroli, i carabinieri hanno denunciato un 58enne di Boville Ernica, fermato a bordo della sua autovettura, che ha detto di voler andare a farsi ‘un giro’ a Frosinone. A Boville Ernica, infine, nei guai anche un cinquantenne.


