Ciacciarelli: “Gestione dei rifiuti: Lazio maglia nera”.

“Regione Lazio meglio nera per quanto concerne la gestione dei propri rifiuti. Risulta, infatti, dal Report FISE Assoambiente,  che siamo la Regione che più di altre alimenta il fenomeno del turismo dei rifiuti verso le altre Regioni”. Così il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli.

“Nel Lazio mediamente ogni abitante produce 502 chilogrammi di rifiuti l’anno. Quasi i 2/3  dell’“umido” raccolto nei cassonetti viene inviato fuori Regione per il successivo trattamento, a causa della carenza di adeguati impianti sul territorio. Solo il 36% viene sottoposto nel Lazio a processi che danno vita a compost e ammendanti vari. I rifiuti raccolti in modo indifferenziato, il 54%, vengono avviati a impianti trattamento meccanico-biologico, ma solo come passaggio preliminare alla discarica (circa 41% dell’indifferenziato) e incenerimento fuori Regione (36,5%), diretti soprattutto verso Lombardia, Molise, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Circa il 77% dei rifiuti provenienti da TMB viene smaltito o incenerito, senza alcuna valorizzazione dei beni nel recupero di materia”.

“Da qui a 6 mesi massimo la capacità residua delle discariche laziali sarà terminata, accentuando ulteriormente lo stato di emergenza, questo perché Zingaretti non pianifica impianti,  ma affida i propri rifiuti ad impianti di riciclo, valorizzazione energetica e discarica di altre Regioni, provocando  evidenti diseconomie ed un forte impatto ambientale.”