Malati oncologici, Ciacciarelli: dopo la guarigione devono avere una via preferenziale preferenziale per gli esami
“Leggendo i giornali, mi sono trovato di fronte a una delle tante storie che ascolto spesso dalle persone che si rivolgono a me per palesarmi una loro problematica. Il caso in specie riguarda una vera e propria piaga che attanaglia la nostra provincia che è l’incidenza di patologie tumorali. Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli, Cambiamo! / Laboratorio Lazio per il Cambiamento.
L’impegno
“Scoprire di avere quel morbo è devastante per la nostra gente, combatterlo ancora di più. Sono pochi i fortunati che riescono a sconfiggerlo, ma le istituzioni non gli sono vicine, anzi. Dopo la guarigione i malati oncologici vengono trattati dal nostro sistema sanitario alla stregua di una persona priva di patologie, senza considerare la loro storia pregressa. Proprio in virtù di quest’ultima a mio avviso, le persone che riescono a vincere il male, dovrebbero avere diritto a dei percorsi preferenziali per sottoporsi agli esami.
“Sappiamo tutti che il rischio di recidive è sempre dietro l’angolo. Perché questo non accade? È una delle tante battaglie che sento di fare mie in Consiglio Regionale. Un malato oncologico che riesce a vincere la battaglia contro il tumore deve poter contare sulle istituzioni per vincere la guerra: è un diritto sacrosanto; lo dobbiamo a questi coraggiosi eroi.”


