Pugni e bastonate tra padre e figli per eredità e confini terrieri: arrestati
Violenta lite tra un settantanovenne, un quarantaseienne e un quarantunenne per questioni di eredità e problemi di confini terrieri: volano pugni e bastoni. Intervengono i carabinieri e li arrestano.
I fatti
Nella serata di ieri, ad Aquino, sono intervenuti i carabinieri della stazione, insieme a quelli delle stazioni di Esperia e San Giorgio a Liri, e hanno arrestato un 79enne – già censito per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di armi – e i suoi figli di 46 e 41 anni.
In seguito a una segnalazione, arrivata alla centrale operativa della Compagnia di Pontecorvo, i militari sono intervenuti a casa dei tre che stavano litigando tra loro per problematiche relative ad eredità e confini terrieri.
Giunti sul posto, i carabinieri li hanno invitati a fermarsi ma loro hanno continuato a colpirsi reciprocamente con calci, pugni e anche con due bastoni. Così sono stati bloccati e arrestati, mentre i bastoni sono stati sequestrati.
I provvedimenti
Per il 46enne sono state necessarie le cure del pronto soccorso dell’ospedale di Cassino, dove è stato trasportato dai sanitari del 118, e giudicato guaribile in 15 giorni.
Dopo le formalità, il padre è stato posto agli arresti domiciliari, mentre i due figli sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della stazione Carabinieri di Pontecorvo in attesa del rito direttissimo.


