Frosinone, Anselmo Pizzutelli (lista Mastrangeli): riqualificazione Scalo, ambiente e sociale le mie priorità

Anselmo Pizzutelli, 49 anni, geologo e insegnante, ha scelto di candidarsi con la lista Mastrangeli sindaco per Frosinone per “dare il mio contributo e proseguire il lavoro iniziato 10 anni fa a beneficio della crescita del territorio e della valorizzazione del suo tessuto economico, sociale, culturale”

Quali sono i punti del programma di Riccardo Mastrangeli su cui concentrerà maggiormente il suo impegno?

“Il primo punto riguarda, naturalmente, la riqualificazione dell’intero quartiere Scalo già intrapresa dall’amministrazione Ottaviani, che ha ottenuto un finanziamento di circa 18 milioni di euro e ha predisposto i cantieri, partiti o in partenza, per una serie di opere che cambieranno il volto di quest’area fondamentale per l’intero capoluogo. Penso alla realizzazione della nuova piazza in stile rinascimentale davanti alla nuova stazione – che diventerà una struttura all’avanguardia, in tema di funzionalità ed ecostenibilità, con l’investimento di Rete Ferroviaria Italiana – alla presenza del parcheggio di interscambio nell’area ex Frasca, agli interventi sulla zona di corso Lazio, oltre alla realizzazione della metropolitana di superficie o Bus Rapid Transit, dallo Scalo a de Matthaeis, al sistema di piste ciclabili che vede nel quartiere uno degli snodi portanti. Altro punto del programma di Mastrangeli che mi vede particolarmente coinvolto, è quello relativo alla tutela dell’ambiente e, in particolare, alla realizzazione del Parco del Fiume Cosa, tramite fondi del Pnrr. Un’attenzione speciale dovrà essere poi rivolta alla manutenzione e al decoro urbano: Con la chiusura del piano di risanamento, attivato nel 2013 per ripianare i 50 milioni di euro di debiti lasciati in eredità dalle vecchie amministrazioni, sarà a disposizione dell’Ente un fondo di cinque milioni l’anno da destinare prioritariamente alla manutenzione, oltre che al potenziamento dell’organico e al sociale. Infine, credo che nei prossimi anni sarà importante investire risorse per abbattere le barriere architettoniche”.

Quali gli interventi da realizzare nell’immediato?

“Penso, ad esempio, alle soluzioni da attuare per evitare l’annoso congestionamento del traffico in via Puccini, negli orari di ingresso e uscita della scuola media Pietrobono.  Il problema può essere risolto allargando la sede stradale in corrispondenza dei terreni attigui, così da consentire alle auto che accompagnano gli studenti di fermarsi in condizioni di maggiore sicurezza. È inoltre necessario l’ampliamento del parcheggio a servizio della stessa scuola. Con l’acquisizione da parte dell’Amministrazione Comunale di tale area sarebbe possibile realizzare anche l’ingresso sud del parco urbano del Fiume Cosa. Installando qualche semplice ed economica struttura per il fitness e realizzando magari un campetto di calcio si doterebbe la scuola, e l’intero quartiere, di una “palestra all’aperto”. L’area retrostante la scuola potrebbe così diventare un “laboratorio scientifico” all’aperto a servizio degli alunni dell’istituto stesso e non solo, che avvicinerebbe i ragazzi ai temi della conservazione della natura e dello sviluppo sostenibile”.

E dal punto di vista dei progetti che possano vedere protagonisti i giovani?

“Per la riqualificazione di quartieri come Selva Piana, Cavoni e Corso Lazio è mia intenzione proporre la realizzazione di aree sportive libere alla fruizione dei cittadini sull’esempio del free park recentemente realizzato in via Cesare Terranova. Per i tanti appassionati di skate è giunto il momento di realizzare un vero skatepark”.Seguimi su Facebook 

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