Il Tenente Colonnello Marco Ciervo con il Polo Civico: “A disposizione le mia esperienza nel settore della sicurezza”

Marco Ciervo, 55 enne, siciliano di nascita ma cresciuto a Frosinone dove risiede, è Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri in servizio a Roma. Sposato, due figli. Nei suoi 35 anni di carriera è passato da molteplici esperienze che vanno dalla tutela della Salute Pubblica con i NAS, alla difesa dell’ambiente con i NOE nella martoriata Terra dei Fuochi, dalle attività antimafia sino all’ufficio stampa dello Stato Maggiore della Difesa dove si è occupato tra l’altro di attività di tutoraggio nei confronti di giornalisti inviati in aree di crisi periodo nel quale consegue un Master in Giornalismo Internazionale. Ha all’attivo missioni internazionali in Iraq, Somalia, Afghanistan e Libano. È Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal 2012.
“Oggi, dopo 35 anni al servizio della gente nel campo della sicurezza pubblica – afferma – sposando la crescente richiesta di sicurezza da parte dei frusinati, della quale il Polo Civico nel suo programma si fa portavoce, penso di poter mettere a disposizione della città l’esperienza maturata nel campo della sicurezza urbana, continuando a rendere un servizio al cittadino da una diversa prospettiva. Risposte, proposte e soluzioni sono quello che Frosinone chiede ed è esattamente ciò che il Polo Civico, cui ho aderito, intende dare appoggiando il candidato Sindaco Domenico Marzi”.
“La sicurezza c’è – aggiunge Marco Ciervo – se i cittadini si sentono sicuri nelle case, nelle strade, nei negozi della città dove vivono, ma ad assicurarla non concorrono soltanto le forze dell’ordine che presidiano le strade, concorrono anche la conformazione dei quartieri, i caratteri della rete viaria e il trasporto pubblico, l’illuminazione delle strade, la dotazione di telecamere, la tutela dell’ambiente e molte altre cose, grazie alle quali il reato lo si può prevenire e poi reprimere grazie alla scoperta dei suoi autori. Alla gente poco importa quanti malfattori arresti, importa di più non rientrare a casa e trovarla svaligiata o addirittura svegliarsi di notte con i ladri in camera da letto, importa non trovarsi la mattina con l’automobile danneggiata”.
“Occorre senza dubbio continuare sul piano del coordinamento tra le Forze di Polizia presenti sul territorio anche attraverso la piena efficienza dei sistemi di videosorveglianza e l’istituzione della figura del “Vigile di Quartiere” da attuarsi attraverso la Polizia Locale, la cui figura non è importante solo a fini preventivi in senso stretto, ma può rappresentare “l’orecchio” dell’amministrazione nei confronti delle problematiche rappresentate dal cittadino come dai commercianti. Anche il trasporto pubblico non è un aspetto da trascurare perché un suo miglioramento incide non solo sull’ambiente, aspetto non certamente di secondo piano nel nostro Comune, ma sulla stessa sicurezza urbana. Meno automezzi circolano, più può essere efficace il controllo preventivo in ambito cittadino.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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