Elezioni, Iacovissi: ampliare l’offerta universitaria in città

“Frosinone deve aprirsi all’Università per tutti. Ad oggi solamente pochi ragazzi possono avere il privilegio di frequentare corsi universitari in città, in quanto l’offerta accademica esistente, seppur utile, non si mostra sufficiente e adeguata. Come noto, infatti, la sede frusinate dell’Università di Cassino ospita unicamente i corsi di ingegneria ed economia. Tali corsi sono sicuramente importanti e meritevoli di attenzione, ma non possiamo fermarci qui. Il capoluogo può e deve ambire ad offrire di più ai propri cittadini ed a quelli dei centri limitrofi”. Lo evidenzia Vincenzo Iacovissi, candidato alla carica di sindaco per il capoluogo. “La nostra proposta prevede la stipulazione di ulteriori convenzioni con altri Atenei per aumentare il numero dei corsi accademici da tenere presso il polo didattico di Frosinone, con particolare riguardo per le discipline umanistiche, per fornire una concreta opportunità ai giovani studenti che vogliano approfondire la propria formazione senza dover essere costretti a sostenere l’onere di trasferimenti fuori sede oppure il poco agevole pendolarismo per iscriversi all’Università. L’ampliamento dell’offerta sarebbe anche una misura di equità sociale e di pari opportunità, in quanto andrebbe a favorire anzitutto quelle fasce più deboli della popolazione che allo stato attuale sono poste dinanzi al dilemma tra un impegno economico rilevante per studiare fuori Frosinone oppure la rinuncia agli studi. Con più corsi accademici in città, invece, molte famiglie avrebbero una possibilità di scelta in più, favorendo l’istruzione dei figli a costi contenuti e sostenibili. Inoltre, l’incremento dei corsi di laurea produrrebbe evidenti effetti benefici di indotto sia sul lato delle locazioni degli immobili che delle attività economiche collaterali, che vedrebbero aumentato il proprio bacino d’utenza. Infine, a giovare di una maggiore presenza accademica sarebbero tutte le attività culturali esistenti in città, a cominciare dalle eccellenze del Conservatorio musicale e dell’Accademia delle belle arti, con le quali il raccordo sarebbe sicuramente più intenso e fruttuoso. Per questi motivi, dunque, ci attiveremo promuovendo contatti con gli atenei operanti nel Lazio, così da realizzare a Frosinone un polo interuniversitario accessibile, multidisciplinare e, soprattutto, alla portata di tutti”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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