Catalent rinuncia ad investire ad Anagni, Azione denuncia lo strano silenzio

“Uno strano silenzio è sceso sulla vicenda dello stabilimento Catalent di Anagni. Chi è sempre pronto a presenziare la sagra della mortadella come l’evento della stagione, o a considerare l’asfalto di 27 metri di una strada come fondamentale per lo sviluppo economico del territorio, ora non dice nulla sul fatto che la direzione dell’azienda ha comunicato che i 100 milioni di euro, previsti per l’installazione ad Anagni di due bioreattori per la produzione di medicinali, saranno investiti in Gran Bretagna. E con loro voleranno via anche i 100 posti di lavoro in più previsti grazie a questo investimento. Come ha motivato l’azienda tale scelta? I tempi lunghissimi necessari, nella Regione Lazio e nella Provincia di Frosinone, per ottenere le autorizzazioni. E si lamenta un’azienda internazionale, con un profilo di primo livello nel comparto farmaceutico”. Lo evidenzia la Federazione provinciale di Azione “La piccola azienda, impotente di fronte ad un muro burocratico alzato dalle Istituzioni. Quante imprese nella nostra provincia non possono crescere per colpa di una politica poco attenta alle esigenze reali di chi vuole investire? Quanti posti di lavoro vengono a mancare sul nostro territorio per colpa di chi dovrebbe aiutare le imprese a svilupparsi? Intanto 100 milioni di euro, e 100 nuovi posti di lavoro, sono volati via dalla provincia di Frosinone in Inghilterra. Però per le inaugurazioni, le sagre, o per 27 metri di asfalto sono tutti a disposizione”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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