Alatri: chiama i carabinieri e dice loro che si sta per suicidare. Lo trovano impiccato e lo salvano in extremis

Lo hanno salvato in extremis, quando si era già stretto la corda al collo e si era lasciato cadere da una recinzione esterna alla sua abitazione.

È successo nella serata di ieri: i carabinieri della Compagnia di Alatri sono riusciti a mettere in salvo un 45enne, sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione per delitti contro l’assistenza familiare. L’uomo ha chiamato la centrale operativa della Compagnia dei carabinieri di Alatri, manifestando all’operatore di turno la volontà di volersi suicidare. Il militare, capita la gravità della situazione e intuendo che non si trattava di un’esagerata manifestazione d’intenti, mentre intratteneva e rassicurava l’uomo protraendo a lungo la telefonata, ha inviato prontamente personale del Nucleo Radiomobile di pattuglia presso l’abitazione dello stesso. I militari intervenuti celermente presso l’abitazione dello stesso, lo hanno trovato impiccato con la corda legata a un palo della recinzione esterna dell’abitazione, a circa 60 centimetri da terra.

Dopo aver immediatamente sollevato il corpo dell’uomo e tagliato la corda con cui si era impiccato, poiché non dava segni di vita e aveva il volto cianotico, uno dei due militari ha iniziato ad effettuare un massaggio cardiaco con manovre bls, che dopo alcuni minuti hanno fatto riprendere i sensi all’uomo. Successivamente è intervenuto sul posto il personale del 118 chiamato dai militari che ha trasportato l’uomo all’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone, dove è tuttora ricoverato.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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