Processo Willy Monteiro, a maggio la camera di consiglio per la sentenza

Willy Monteiro Duarte sarebbe morto a causa un colpo inferto nella parte anteriore del torace. Lo ha sostenuto oggi, davanti alla corte d’assise di Frosinone nel processo per l’omicidio del 21enne di Paliano, il professor Luigi Cipolloni, direttore di medicina legale dell’università di Foggia, consulente della difesa di Mario Pincarelli. Con la deposizione di quest’ultimo si è chiusa la fase dibattimentale del processo che ha visto sfilare decine di testimoni, molti dei quali presenti quella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, e che vede come imputati, oltre a Pincarelli, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, e Francesco Belleggia. Cipolloni ha sostenuto che il “trauma toracico” causato dal colpo “ha scatenato una fibrillazioni ventricolare particolarmente violenta che ha portato a un’inefficienza del cuore. Il cuore – ha evidenziato – normalmente è in una posizione protetta. Può essere aggredito solo da determinati punti. A provocare una morte rapidissima – ha fatto notare – è stata la cosiddetta ‘commotio cordis’”. Il consulente ha portato ad esempio alcuni casi avvenuti durante partite di calcio dove persone vittime di fibrillazioni cardiache sono state salvate con l’utilizzo del defibrillatore. “Senza tale strumento – ha argomentato – il decesso si verifica in pochi minuti”. Intanto è stato stilato il calendario delle prossime udienze: il 12 maggio sarà la volta della pubblica accusa e delle parti civile; il 19 i difensori degli imputati e il 26 maggio la camera di consiglio, al termine della quale verrà emessa la sentenza.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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