La Camera di Commercio Frosinone-Latina riunisce tavolo sul Mof. Acampora: sia permanente

Un tavolo dei soci fondatori del Mof allargato alla politica e alle istituzioni: è quello che si è riunito ieri mattina presso la sala consiliare della Camera di Commercio Frosinone Latina con la promessa e l’impegno da parte del presidente Giovanni Acampora che questo diventi un tavolo permanente.

“Per affrontare insieme in maniera più compatta e risolutiva le problematiche e le criticità inerenti il programma di sviluppo del Sistema MOF” lo ha motivato il presidente. “Temi come la transizione energetica e digitale, uniti al contesto della pandemia e dei cambiamenti climatici, ci pongono davanti a sfide importanti che possono, e devono, essere solo affrontate con il lavoro di tutti”.

Il Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi – MOF è un’importante struttura strategica, di interesse pubblico, in cui si svolge una rilevante attività di raccordo della filiera della produzione
agricola locale, regionale e nazionale. Il MOF Si divide in due macroaree, una interna, di cui fanno parte 100 aziende concessionarie, di cui 7 cooperative che raggruppano circa 2500 produttori agricoli locali ed una esterna, costituita da 80 aziende ortofrutticole con unità produttive specializzate per la lavorazione ed il confezionamento dei prodotti.

Il tavolo del Mof

Importanti le presenze registrate: il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori; Sua Eccellenza il Prefetto di Latina Maurizio Falco; l’onorevole europarlamentare Salvatore De Meo; i consiglieri regionali Enrico Forte e Salvatore La Penna; il presidente del MOF e professore ordinario di Economia e gestione delle imprese Bernardino Quattrociocchi; l’amministratore Delegato del MOF Enzo Addessi; il presidente del Consorzio Unico Industriale Francesco De Angelis; il presidente della Banca popolare di Fondi Carroccia e il direttore generale Gianluca Marzinotto; il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto.

“Come Consorzio Industriale, – ha detto il presidente De Angelis – con i fondi della RegioneLazio siamo partiti con 50 milioni di euro per le infrastrutture necessarie anche per favorire unprocesso di integrazione del basso Lazio, territorio che vanta grandi eccellenze, come il MOF, l’Università di Cassino, il distretto chimico – farmaceutico e le industrie legate all’automotive e all’aereospazio”.

All’unanimità tutti hanno aderito alla proposta di Acampora di tornare a riunirsi presto e periodicamente per portare il MOF ad una crescita costante. “Accolgo l’invito fatto dal presidente Acampora affinché questo tavolo sia convocato in maniera periodica, ha concluso Leodori – perché il Mof è un motore economico non solo di Fondi, ma del Lazio e di tutta Italia. Il rilancio di una struttura come questa deve essere centrale nella ripartenza economica della nostra Regione. Attraverso i fondi del PNRR e della programmazione 21-27 avvieremo un processo di rilancio che permetterà al MOF di prepararsi ad affrontare al meglio le sfide future”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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