Mad di Roccasecca, Ciacciarelli presenta un’interrogazione sulle tonellate di rifiuti conferiti in discarica

“Ho discusso in consiglio regionale la mia interrogazione urgente sulla Mad di Roccasecca. Gli ispettori dell’ARPALAZIO hanno evidenziato, nella relazione inviata alla Regione, il conferimento in discarica di cui all’oggetto, di 302.426 tonnellate in più a quanto autorizzato. Il Procuratore Capo di Cassino ha avuto con confronto con Sua Eccellenza il Prefetto di Frosinone, nonché con il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti; Il tema trattato riguarderebbe proprio l’ambiente, ma sui contenuti del colloquio vige il massimo riserbo”. Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli (Lega). “Gli ingegneri che fanno parte del Dipartimento Pressioni sull’Ambiente sezione di Frosinone dell’Arpalazio hanno vergato, mettendo nero su bianco, criticità importanti. Hanno messo in risalto la quantità di rifiuti che è stata conferita all’interno della Mad tra il 2016 e il 2021, scrivendo” risulterebbero essere state conferite in discarica circa 1.041.867 tonnellate, ovvero pari a 302.426 tonnellate in più a quanto autorizzato”. Che gli ispettori dell’Arpa Lazio hanno precisato: “Sulla base dei maggiori quantitativi di rifiuti ricevuti in discarica, soprattutto nel periodo di tempo analizzato (2019-2021) e viste le modifiche autorizzate con la sopraelevazione (16,7m – lotti 3 e 4 Bacino 4) nonché con le variazioni ai pacchetti di copertura (Lotto 1a e 1b Bacino 4), poiché l’indice di compattazione calcolato (1,248÷2,668 tonn/m3) risulterebbe di gran lunga superiore a quello di progetto (0,9÷1,0 tonn/m3), si ritiene opportuno che l’Autorità Competente provveda ad eseguire dei rilievi plano altimetrici, ai fini di una compiuta verifica delle quote/volumetrie effettivamente raggiunte sulla base delle autorizzazioni”Del richiesto rilievo “plano altimetrico” dei rifiuti abbancati nella discarica MAD, non c’è traccia, nonostante la richiesta specifica degli ingegneri ispettori dell’Arpa Lazio. “Gli eventi, anche sulla base degli atti consultati, sembrano aver violato innumerevoli articoli del codice penale e vincoli autorizzativi imperativi, a partire dalle quantità dei rifiuti immessi e dalla loro relativa caratterizzazione, in quanto si tratta di rifiuti al momento di dubbia provenienza; Sarebbe altresì emerse anche la violazione degli obblighi previsti dalla legge che prevede autorizzazioni scritte da parte della soprintendenza ai beni culturali; Il perché siano rimaste inascoltate le doglianze delle Associazioni tra cui Fare Verde Onlus e dei Comitati di Cittadini, rimangono allo stato sconosciute, nonostante i diversi procedimenti giudiziari in corso che iniziarono nel 2014 , e ormai da troppo tempo, vedono coinvolta la MAD di Roccasecca. Sarebbe quantomai opportuno, attraverso il Prefetto di Frosinone, sottrarre la gestione della discarica MAD ai privati e al controllo della Regione Lazio per una gestione dei rifiuti efficiente, efficace e rispettosa delle leggi vigenti sul territorio della Repubblica Italiana; per tutte queste motivazioni ho interrogato Zingaretti per sapere quali iniziative intende assumere e quando, per la MAD di Roccasecca, vista la mancanza delle autorizzazioni, compresa quella della tutela dei beni culturali che dovevano essere preventivamente rilasciate per abbancare rifiuti in quantità superiore a quella prevista.”

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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