“Torno su e ti ammazzo con le mie mani”: in carcere albanese violento
I carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cassino, congiuntamente ai militari delle stazioni di Picinisco e Vallerotonda, hanno portato in carcere un albanese di 26 anni, per maltrattamenti contro familiari.
L’uomo, già raggiunto dal divieto di avvicinamento, ha continuato a tenere nei confronti della ex compagna, una 27enne originaria e residente di un centro della Valle di Comino, un comportamento altamente aggressivo e intimidatorio. In particolare reiterando molestie, percosse, minacce ed esternando nei suoi confronti propositi omicidiari, proferendo testuali parole: “Torno sopra e ti ammazzo con le mie mani”.
Il giovane, avendo saputo che per lui si sarebbero aperte le porte del carcere, si è reso irreperibile ed è stato rintracciato a Frosinone presso l’abitazione di una ragazza 21enne, con la quale aveva instaurato una nuova relazione sentimentale.
Le attività di osservazione e controllo effettuate dai militari dell’Arma, svolte in maniera discreta e con l’ausilio di strumentazioni tecniche, avviate dopo avere avuto frammentarie notizie che il soggetto potesse nascondersi nei dintorni del capoluogo ciociaro all’interno di un immobile non meglio precisato dell’hinterland della città, situato nella periferia sud, hanno consentito, nonostante le manovre elusive adottate dallo straniero, di localizzarlo e arrestarlo nelle prime ore di questa mattina. I carabinieri hanno trovato anche hashish e marijuana che sono state sequestrate. Ora il 26enne è rinchiuso nel carcere di Velletri.
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