Frosinone, potature nei quartieri urbani

Si concluderà il 31 marzo prossimo la prima tranche di interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, sul patrimonio arboreo dell’ente, programmati dall’amministrazione Ottaviani mediante l’assessorato all’ambiente, coordinato da Massimiliano Tagliaferri, con il supporto di personale specializzato. Le operazioni previste, iniziate dalla fine dello scorso anno, prevedono la potatura di circa 135 piante di diversa grandezza (tra cui platani, tigli, pioppi, robinie) presenti nei giardini, nelle scuole, nelle aree pubbliche e lungo le strade di tutta la città.

Nella zona di Madonna della Neve (tigli), via SS Per Fiuggi (querce), via Napoli (platani e aceri), gli interventi sono stati completati; sono invece in corso, e dureranno fino al 9 febbraio, le operazioni in viale Mazzini (platani). Dal 10 al 22 febbraio, il personale specializzato interverrà su via don Minzoni (platani), mentre dal 23 al 25 si sposterà su via Marittima. Gli interventi su Campo Coni (pini) sono previsti il 28 febbraio, mentre dal 1° al 3 marzo si terranno in via Marco Tullio Cicerone. Continuerà, inoltre, senza sosta l’attività di monitoraggio di tutti gli esemplari del territorio comunale, come già avviene per gli esemplari in viale Roma, allo scopo di contribuire a valorizzare ulteriormente l’ornato cittadino e il decoro dei beni pubblici comunali oltre che il profilo della sicurezza. Qualora dovesse rendersi necessario l’abbattimento per motivi legati alla sicurezza o a causa di malattie riscontrate nella pianta stessa, l’elemento sottratto al patrimonio arboreo sarà sostituito da un’altra essenza arborea che sarà piantumata nel territorio comunale, assicurando così un numero costante e invariato di alberi in tutta la città.  Attualmente, l’ufficio ambiente comunale, con il responsabile, l’agronomo dottor Giuseppe Sarracino, rende noto che è già programmata la messa a dimora di 50 nuovi alberi.

Le potature sono eseguite per consentire la vegetazione degli alberi presenti nelle specifiche condizioni d’impianto con ramificazione ben diffusa e senza rami secchi o pericolosi, con fusto sano.  È stata adottata, in generale, la modalità della potatura secca, cioè eseguita nella stagione di massimo riposo vegetativo dell’albero, orientativamente compreso fra novembre e marzo, evitando i periodi con temperature maggiormente rigide.

Tutte le operazioni comprendono raccolta e conferimento a rifiuto del materiale di risulta compresi gli oneri di smaltimento, e sono eseguite nel rispetto delle caratteristiche delle singole specie.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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