Ceccano: furto della bandiera alla sede Pd. Conti: in predissesto niente sprechi

Rubata la bandiera italiana alla sede del Pd di Ceccano: la denuncia del segretario Pd, Giulio Conti. Un furto commesso di fronte alle telecamere di videosorveglianza poste anche a ridosso della sede dell’anagrafe comunale.

“Se la matrice di questo gesto fosse di natura politica, – dice Conti – certamente ci troveremmo di fronte ad un fenomeno molto più preoccupante della cosiddetta bravata giovanile, in quanto vengono lesi i diritti costituzionali garantiti ed offesa anche la memoria della nostra città, da sempre distintasi per i principi di rispetto e democrazia. Di fronte ai numeri che giornalmente registriamo a Ceccano sulla pandemia, abbiamo scelto già da diverse settimane di sospendere e limitare le iniziative politiche, lanciando anche un appello al primo cittadino che però non ha trovato consenso alcuno, ritrovandoci a ridosso delle festività natalizie con scuole che hanno perfino proposto e svolto recite scolastiche in presenza di più classi, circostanza questa che ha favorito la circolazione del virus. Allo stesso tempo continuiamo ad osservare con una certa preoccupazione la situazione relativa alla gestione della nostra città sul fronte ambientale e quello economica”.

giulio conti ceccano
Il segretario del Pd di Ceccano Giulio Conti

Conti prosegue criticando l’Amministrazione per non rendere partecipe la popolazione dei fatti che stanno accadendo in città. “Anche la partecipazione all’assemblea dei Sindaci di Frosinone per la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti organici a ridosso anche del nostro Comune, – continua Conti – non può diventare motivo di post sui social network, ma il sindaco deve riferirne in consiglio comunale. Dal punto di vista economico, invece, la situazione di predissesto finanziario esige un minor spreco da parte delle risorse pubbliche e una maggiore attenzione tesa al risparmio. Non si possono aumentare, di fatti, le tasse a danno dei cittadini e poi dilapidare ingenti somme di denaro in spese che in questo momento andrebbero razionalizzate. A tal proposito – conclude il segretario Pd – come Partito Democratico chiediamo lumi ai revisori ed al nucleo di valutazione dell’Ente”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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