Processo Acea, Codici ammessa come parte civile insieme a 52 Comuni

L’associazione Codici è stata ammessa come parte civile nel processo nei confronti degli ex vertici di Acea Ato 5. Insieme all’associazione dei consumatori anche 52 Comuni della provincia di Frosinone. Questo è quanto stabilito dal giudice nell’udienza che si è svolta questo pomeriggio presso il Tribunale di Frosinone, nel corso della quale sono state ammesse anche le parti private rappresentate sempre dall’associazione.

 “Siamo ovviamente soddisfatti della decisione del giudice – commenta Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – e continueremo a rappresentare e a dare voce ai consumatori coinvolti in una vicenda su cui è doveroso fare piena luce, oltre che giustizia. Abbiamo deciso di costituirci parte civile perché gli utenti del servizio idrico devono essere tutelati a fronte di bollette ingiustamente salate”.

Sono nove, tra dirigenti, revisori dei conti, membri del collegio sindacale e responsabili della Sto, gli ex vertici di Acea Ato 5 nei confronti dei quali la Procura di Frosinone ha mosso accuse pesanti. Tra i reati contestati c’è anche il falso in bilancio, il tutto riferito al periodo che va dal 2014 al 2017.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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