Anagni: 5 milioni di euro per riqualificare l’area delle antiche terme

L’Amministrazione comunale di Anagni ha ottenuto dal Ministero dell’Interno un finanziamento da 5 milioni di euro per un progetto di riqualificazione generale della zona delle antiche terme, del Parco della Rimembranza e dell’antica Via degli Orti.

Il progetto di completamento del sistema di connessioni storiche paesaggistiche funzionali Borgo Futuro – Città 15 Minuti – Zona 30 – Modulo Vita” è stato presentato su richiesta del Comune dagli architetti Luca Calselli, Dario Biello, Massimo Cerasoli ed Alberto Coletti Conti e nello specifico prevede la realizzazione di due parcheggi, al di sotto della circonvallazione suburbana, con nuovi percorsi di avvicinamento al centro storico (con scale mobili e tapis roulant per l’accesso a Piazza Cavour); il recupero e la valorizzazione delle mura perimetrali e dell’area archeologica di Via Bagno; la realizzazione di una Passeggiata Archeologica con il recupero dell’antica Via degli Orti; l’ampliamento su entrambi i lati del Parco della Rimembranza, gioiello architettonico del ‘900; l’adeguamento e la valorizzazione di Via Bagno, Vicolo Esterno, Vicolo Largo, Vicolo Colantoni, fino a Piazza Cavour.

La cartina del percorso che sarà riqualificato

“Questo progetto – ha detto il sindaco Daniele Natalia – trasformerà il nostro centro storico rendendolo finalmente a misura di turisti e residenti.  Sviluppo infrastrutturale e valorizzazione storico-artistica-paesaggistica sono unite insieme nella nostra idea di città. Nel nome del progetto sono contenuti anche gli obiettivi che vogliamo raggiungere con queste opere: “borgo futuro” perché crediamo che il centro storico non debba rimanere una bellezza statica ma debba essere dinamico e che sia importante investirci risorse importanti; “città 15 minuti” perché la viabilità del centro storico verrà rivoluzionata ed esso sarà facilmente raggiungibile anche a piedi in pochissimo tempo”.

daniele natalia anagni il corriere della provincia
Daniele Natalia, sindaco di Anagni

“Senza contare – ha continuato il primo cittadino – che verrà risolto l’annoso problema dei parcheggi; “zona 30” perché crediamo nella potenzialità a livello turistico e dunque economico dei nostri beni archeologici che vanno finalmente valorizzati e messi a sistema per creare un parco archeologico; “modulo vita” perché le opere hanno un innegabile valore di miglioramento per la vivibilità della città con la nascita di un centro storico pedonalizzato e sostenibile. Grazie all’assessore all’Urbanistica Vittorio D’Ercole per il lavoro svolto. Questo è il primo regalo che ci arriva dall’anno nuovo”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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