Incentivi fiscali, Ance Frosinone: “Sì ai controlli, no alla retroattività delle nuove misure antifrodi”

“Occorre attivare subito idonei strumenti per una lotta efficace all’utilizzo indebito degli incentivi fiscali ma non possiamo tollerare che vengano introdotti obblighi nei confronti delle aziende con effetto retroattivo”. E’ quanto sostiene il Presidente di Ancefrosinone Angelo Libero Massaro in merito alle modalità con le quali sono state introdotte le nuove norme del “Decreto antifrodi” (DL 157/2021), in vigore dal 12 novembre scorso.“L’introduzione di obblighi con effetto retroattivo ha provocato il blocco dell’operatività delle piattaforme che gestiscono le cessioni dei crediti d’imposta da bonus edilizi, gettando nella più ampia incertezza gli operatori e i contribuenti interessati dagli interventi agevolati – aggiunge Massaro – Tutta la filiera delle costruzioni è totalmente favorevole al rafforzamento delle attività di controllo. Allo stesso tempo l’applicazione delle nuove procedure non può essere retroattiva. Non possiamo cambiare le regole del gioco ogni sei mesi, è un sistema normativo altamente aleatorio. Inoltre – conclude il Presidente di Ancefrosinone – è inaccettabile che le Imprese continuino ad essere etichettate negativamente, anche in quest’ultima vicenda legata alle truffe sui bonus edilizi, un contesto in cui le imprese, molto spesso, si sono limitate ad eseguire i lavori edili di propria competenza e non hanno avuto alcuna responsabilità sulla gestione di aspetti fiscali e tributari, riconducibili esclusivamente ai beneficiari degli incentivi”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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