Dispositivi sanificazione dell’aria nelle scuole, Maura presenta una mozione

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS), già a partire dall’inizio dello scorso anno, ha dichiarato l’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale. Lo stato di emergenza dichiarato sul territorio nazionale con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31gennaio 2020, inizialmente previsto per sei mesi, è stato prorogato più volte e da ultimo fino al 31 dicembre 2021 (Delibera del Consiglio dei Ministri 21 aprile 2021). Così come accaduto in tutti i settori e più ingenerale nell’intero contesto socio-economico, la pandemia da Covid 19, ha significativamente modificato l’operatività del sistema di istruzione tradizionalmente inteso”. Inizia così la mozione che Danile Maura (Fdi), ha presentato al presidente della Provincia Antonio Pompeo.

“Si è dovuto ricorrere al distanziamento, quale strumento necessario ed utile al fine del contenimento e della gestione del contagio, con conseguente sospensione delle principali attività svolte in presenza, comprese le lezioni scolastiche. La didattica a distanza, attivata nell’emergenza per non interrompere la continuità dei processi di apprendimento degli studenti, quale modalità compatibile con le esigenze del contenimento del virus, ha rappresentato uno strumento utile ma non sufficiente. Il ritorno alle modalità in presenza è diventato quindi una necessità al fine della ripresa delle attività scolastiche in modo stabile, auspicato da tutti: studenti, docenti e famiglie. Per il rientro in aula insicurezza degli studenti e di quanti operano in tale contesto, sono stati messi in campo diversi interventi (per aumentare la sicurezza dei trasporti, per l’acquisto di nuovi arredi scolastici come banchi e sedute, per l’affitto di nuovi spazi ed altro) che però non sono stati sufficienti a migliorare radicalmente la salubrità e la sicurezza degli spazi deputati all’insegnamento scolastico”.

“Dopo la sospensione delle lezioni, in fase di rientro, sono state altresì intraprese, a diversi livelli e sono tuttora in corso, misure straordinarie di sanificazione e disinfezione degli istituti scolastici, per rendere il più possibile sicuri gli ambienti e le aule nelle quali potrebbero crearsi occasioni di contagio. Tale sanificazione straordinaria, vista l’emergenza epidemiologica in corso, è indubbiamente una misura preventiva molto importante per ridurre il rischio di contagio, ma non è di perse sufficiente per limitare la diffusione del COVID-19 ; c’è bisogno di abbattere in modo “stabile” nel tempo, la carica virale e batterica negli ambienti scolastici, per rendere, per quanto possibile, più sicuro lo svolgimento dell’attività didattica in presenza”.

” L’ambito, pertanto, su cui c’è urgenza di intervento, all’interno delle strutture scolastiche, è quello della qualità dell’aria. La sanificazione ambientale è divenuta il nuovo imprescindibile elemento di sicurezza (microbiologica e di salubrità degli ambienti), a salvaguardia della salute di quanti trascorrono gran parte della loro giornata in tali strutture. L’attuale emergenza sanitaria ha messo in evidenza come la qualità dell’aria non debba più essere considerata alla stregua di un parametro di “comfort”, ma come importante indicatore di salubrità, anche in considerazione dell’elevato tempo trascorso negli ambienti scolastici. La scuola è una comunità e, come gli altri luoghi ad alta frequentazione, racchiude in se una molteplicità di rischi, tra i quali quello biologico: la condivisione degli spazi, la prossimità fisica e l’elevato numero di persone che vi soggiornano, favoriscono la proliferazione di germi e virus che, circolando liberamente nell’aria, espongono i bambini, gli studenti, i docenti, i collaboratori scolastici e, più in generale, tutti coloro che operano all’interno di tali strutture, al rischio di infezioni e contagi”.

“Vivere in ambienti scolastici più salubri, soprattutto in questo delicato periodo, è pertanto una priorità ed un obiettivo costante da perseguire. Per far ciò è necessario garantire un’aria igienizzata, attraverso l’utilizzo di apparecchiature in grado di contrastare, per quanto possibile, il Covid-19 oltre ad altri virus, batteri e muffe. Gli istituti scolastici provinciali non hanno, in larga parte, anche a causa della oggettiva scarsità di risorse finanziarie, avuto la possibilità di accedere all’utilizzo di attrezzature di recente produzione, in grado, attraverso diversi sistemi e diverse modalità, di abbattere virus e sostanze potenzialmente inquinanti e nocive”.

Con la mia mozione si impegna l’amministrazione Provinciale di Frosinone ad ovviare alle carenze nella dotazione di tali dispositivi di sanificazione dell’aria, riscontrate in ambito scolastico, con azioni di sostegno all’acquisto di tali macchinari, indispensabili ai fini di prevenire il contagio da Covid 19 ed il rischio di un ritorno alla didattica a distanza, in modo da preservare la sicurezza dell’attività didattica in presenza da svolgersi in ambienti adeguatamente sanificati. Quindi ad avviare, specifiche linee di indirizzo per acquistare direttamente e fornire tali dispositivi alle scuole secondarie della nostra Provincia o in alternativa a concedere contributi straordinari a favore degli Istituti scolastici Ciociari per l’acquisto di dispositivi di sanificazione dell’aria, al fine di favorire lo svolgimento in sicurezza delle attività didattiche in presenza, a seguito dell’emergenza sanitaria da pandemia Covid-19″.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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