Doppio turno d’ingresso a scuola: i rappresentanti dei genitori scrivono alle istituzioni

Una lettera inviata a tutte le istituzioni e gli enti coinvolti nella decisione: al prefetto di Frosinone, al dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Lazio; all’assessore all’Istruzione della Regione Lazio, al consigliere delegato all’Istruzione della Provincia di Frosinone; al presidente della Regione Lazio; al presidente della Provincia.

È quella inviata dai rappresentanti dei genitori degli studenti iscritti agli Istituti Scolastici firmatari, i quali rappresentano l’assoluta necessità di tornare all’orario scolastico tradizionale vigente “ante pandemia”.

Il contenuto della lettera

“Allo stato attuale – si legge nella comunicazione l’aver indetto un doppio turno di ingresso alle ore 8,00 ed alle ore 9,40,non solo non risolve le problematiche che volevano essere risolte con la sua introduzione, ma addirittura si sta rivelando dannoso. Il presunto potenziamento dei mezzi di trasporto è rimasto solo sulla carta. Gli studenti pendolari, che costituiscono la gran parte della popolazione studentesca, anche se sono obbligati ad entrare alle 9,40, in realtà devono ugualmente prendere l’autobus allo stesso orario di quelli che entrano alle ore 8,00 in quanto le corse non risultano potenziate, anzi in molti casi sono state ulteriormente soppresse. L’unico risultato è che la maggior parte dei pendolari arriva alla stessa ora davanti scuola ma il gruppo che non entra alle ore 8,00 è costretto ad attendere in strada per poter entrare in classe alle ore 9,40. Tutto ciò determina il crearsi di assembramento al di fuori degli istituti. E con l’arrivo della stagione invernale ben si intuiscono gli ulteriori disagi”.

Il problema del rientro a casa

“Sempre per lo stesso motivo, al termine delle lezioni, molti studenti pendolari raggiungono le loro abitazioni anche dopo 3 ore, con le immaginabili conseguenze per il loro benessere psico-fisico e per il mancato studio. Inoltre l’aver inopinatamente stabilito che solo gli studenti del biennio possano entrate alle ore 8,00, quando gli Istituti, sulla base dell’autonomia scolastica, avevano previsto l’alternanza degli ingressi per limitare il disagio agli studenti, ha creato un ulteriore problema non previsto da chi ha preso tale decisione senza consultare i dirigenti scolastici sicuramente più idonei ad evidenziare e risolvere le problematiche relative agli istituti di loro competenza. Le classi del biennio infatti hanno un monte ore di lezioni minore rispetto agli studenti del triennio. Pertanto aver stabilito che solo questi studenti debbano entrare alle ore 8,00, obbligando invece gli studenti del triennio ad entrare alle 9,40, porta come conseguenza che gli studenti del triennio usciranno comunque e sempre più tardi dato che hanno più ore di lezione. L’alternanza avrebbe permesso a questi studenti, a mesi alterni, di poter rientrare a casa con notevole anticipo. (anche se la soluzione auspicabile resta comunque l’ingresso su due turni ravvicinati o il turno unico).

Lasciare invece liberi gli Istituti, come da normativa vigente, di stabilire l’orario di ingresso in piena autonomia consentirebbe una migliore gestione degli ingressi a scuola, una migliore fruizione dei trasporti, un rientro a casa in orario tale da consentire agli studenti lo svolgimento anche di attività extrascolastiche (anche in considerazione dei molti studenti che frequentano attività sportive a livello agonistico regionale e/o nazionale o il Conservatorio, ad es.)”.

Cosa chiedono

“Rivendichiamo pertanto l’eliminazione della riserva agli studenti del biennio dell’ingresso a scuola alle ore 8,00; rivendichiamo l’eliminazione dell’ingresso diviso in due turni con orari così distanti; rivendichiamo l’autonomia da parte degli istituti di stabilire in proprio gli orari di ingresso in base alle peculiarità di ogni singolo istituto stesso. Chiediamo di essere ricevuti dai destinatari della presente per poter essere ascoltati e poter meglio spiegare le necessità degli studenti e delle loro famiglie”.

I rappresentanti degli istituti firmatari della petizione

LICEO SCIENTIFICO F. SEVERI Frosinone
LICEO CLASSICO TURRIZIANI Frosinone
IST. MAGISTRALE “FRATELLI MACCARI” Frosinone
I.I.S. “ANGELONI” Frosinone
I.T.I.S. “A. VOLTA” Frosinone
I.T.C. “LEONARDO DA VINCI” Frosinone
ITG “F. BRUNELLESCHI” Frosinone
ISTITUTO MAGISTRALE “PIETROBONO” Alatri
IST. ISTR. SUP. “SANDRO PERTINI” ALATRI Alatri
ISTITUTO TECNICO – SETTORE TECNOLOGICO Alatri
POLO TEC.E PROF.AGROAMB.E CHIM.-BIOL. Alvito
LICEO CLASSICO DANTE ALIGHIERI Anagni
GINNASIO BONIFACIO VIII Anagni
S.S. LICEO ARTISTICO G. COLACICCHI Anagni
IST. TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI Anagni
IST. ISTR. SUP. “TULLIANO” Arpino
LICEO SCIENTIFICO DI CECCANO Ceccano
I.T.C. CECCANO Ceccano
IST. ISTR. SUP. “FILETICO” Ferentino
LICEO CLASSICO DANTE ALIGHIERI Fiuggi
I.T.I.S. “R. REGGIO” Isola del Liri
IST.ISTR.SUP. G. NICOLUCCI Isola del Liri

LICEO CLASSICO “SIMONCELLI” Sora
ISTITUTO MAGISTRALE “GIOBERTI” Sora
LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI Sora
I.I.S. “L. EINAUDI” Sora
I.T.C.G. C. BARONIO Sora
LICEO SCIENTIFICO SULPICIO Veroli
R. VAGLIO Cassino
LICEO CLASSICO “CARDUCCI” Cassino
LICEO SCIENTIFICO “PELLECCHIA” Cassino
POLO TEC.E PROF.AGROAMB.E CHIM.-BIOL. Cassino
Istituto Tecnico Commerciale Cassino
I.T.I.S. “ETTORE MAJORANA” Cassino
IST. TECNICO AREONAUTICO e COMMERCIALE ALFIERI Cassino
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE PONTECORVO

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