Mani Amiche, al via il progetto di solidarietà in memoria di Fabio De Bernardis morto a causa del Covid

Duecento pacchi alimentari distribuiti alle famiglie bisognose. Questo il progetto di solidarietà messa in campo da  “Mani Amiche – Cavalier Adalberto De Bernardis Odv” – per ricordare la figura di Fabio De Bernardis, primo sostenitore dell’associazione di volontariato, scomparso a causa del Covid lo scorso 21 aprile. L’iniziativa si è svolta al ‘Centro Città’ di piazzale Europa a Frosinone.  

L’impegno

L’associazione non è nuova a questo tipo di iniziative: già nel 2020 aveva realizzato ‘Natale con Mani amiche”, un progetto di solidarietà per aiutare le persone che si trovano in difficoltà. In quell’occasione furono distribuite 150 carte prepagate da spendere presso il Conad di Centro Città di Frosinone del valore di 30 e di 50 euro.

Il sostegno della Bcc Roma

“I progetti e l’associazione stessa si sono potuti realizzare soprattutto grazie al sostegno della BCC Roma ha evidenziato la presidente dell’associazione Anna Maria Panzironiche nella persona del direttore della filiale di Frosinone dottor Giuseppe Corbi, ha sempre mostrato disponibilità nei nostri confronti, e che si è molto prodigato nella realizzazione di questo progetto in particolare. Senza l’aiuto della BCC Roma la nostra associazione non avrebbe potuto esistere ed intraprendere tutte quelle iniziative di cui ci siamo fatti carico”.

Il contributo del Conad Centro Città

Un grazie – ha proseguito – va anche a Luigi Migliori, proprietario del Conad che sorge all’interno del ‘Centro Città’ di Piazzale Europa a Frosinone, e al direttore dello stesso Roberto Tarquinio, per il loro valido  ed indispensabile contributo nella realizzazione dei pacchi”.

L’obiettivo

“L’Associazione volontariato  “Mani Amiche – Cavalier Adalberto De Bernardis Odv”, il cui motto è “Sparirà con me ciò che trattengo, ma ciò che avrò donato resterà nelle mani di tutti”,  ha poi aggiunto la presidente è apartitica, senza fini di lucro neanche indiretto, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati”.

In particolare – ha argomentato la presidente – svolge attività di interesse generale mediante assistenza volontaria e gratuita a coloro che si trovano in stato di infermità, senza alcuna distinzione di razza e di religione presso le strutture ospedaliere e ogni altra struttura adibita alla cura dei malati. Ma fornisce anche contributi all’educazione sanitaria delle persone attraverso corsi di formazione e aggiornamento per volontari. Inoltre – ha proseguito – opera per il sostegno  ai parenti dei malati ricoverati. E fornisce anche ai malati indigenti: pigiami, pantofole, intimo e prodotti per l’igiene personale. Inoltre organizza corsi di formazione per nuovi volontari e progetti volti all’aiuto di persone indigenti. L’impegno è anche quello di sensibilizzare i giovani alle problematiche legate al malato di qualsiasi età”.

L’associazione è rappresentata da un Consiglio Direttivo di cui fanno parte la presidente professoressa Anna Maria Panzironi e la vice presidente dottoressa Patrizia Celani, e da trenta soci volontari e opera anche all’interno dell’ospedale del capoluogo.

“Attualmente il servizio presso l’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone è sospeso a causa del Covid 19 – ha sottolineato la professoressa Panzironi – ma l’attività dei volontari non si è arrestata: essi hanno continuato il loro operato aiutando la mensa della Comunità di Sant’Egidio, sia con la fornitura di alimenti, sia con il servizio. La nostra associazione – ha concluso – è di nuova costituzione, ma le idee e la voglia di dedicarsi al prossimo è tanta, da parte di tutti i volontari, che, anche durante il Covid si sono messi a disposizione degli altri”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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