Il Polo Civico non ha bisogno di legittimazioni e ancor meno di quelle di Fagiolo

“Il consigliere Domenico Fagiolo lasci stare le metafore calcistiche, che sicuramente non gli portano bene, considerando i precedenti. Ma soprattutto lasci stare di interessarsi delle questioni del Polo Civico. Pensi al suo partito e ad avanzare qualche proposta amministrativa”. Così Debora Patrizi, Coordinatrice Cittadina del Polo civico, in merito alla dichiarazioni rilasciate dall’esponente di FdI relativamente al riequilibrio di giunta

«Se le richieste e le scelte verranno dal sindaco Nicola Ottaviani – ha dichiarato Fagiolo – nulla quaestio. Ma se arrivano dal Polo Civico, beh, allora bisognerà parlarne. E credo che sarebbe necessario un vertice di maggioranza. Per una ragione semplice: dai segnali che arrivano il Polo Civico fra nove mesi sarà schierato con il centrosinistra»

La replica di Debora Patrizi

“Il tifo da stadio non si concilia con la lucidità che serve per amministrare un capoluogo di provincia. Finite le metafore, a Domenico Fagiolo diciamo di stare al suo posto. Cerchi, se è in grado, di far crescere Fratelli d’Italia. Altrimenti taccia. Il Polo Civico non ha bisogno di alcuna legittimazione e rifiutiamo la logica dell’analisi del sangue. Inoltre, chi come lui non ha né il titolo né la capacità politica non deve permettersi di dire a noi quello che dovremmo fare”.

“Forse non se n’è accorto, ma il Polo Civico ha indirizzato la lettera al sindaco Nicola Ottaviani. Non a lui. L’abbiamo indirizzata al Sindaco perché nel 2017 abbiamo preso circa 3900 preferenze. E’ evidente che in questi anni abbiamo mantenuto un assetto di giunta che francamente non ci rappresentava pienamente. Lo abbiamo fatto per senso di responsabilità. Ma ora chiediamo rappresentanza piena. E le deleghe ai lavori pubblici furono attribuite al Polo Civico. Gli accordi politici hanno un senso e vanno rispettati”.

“Quando Domenico Fagiolo dice che è cambiato il mondo con riferimento allo stravolgimento dei gruppi consiliari, lo afferma perché guarda alla sua esperienza: concorrendo in una civica, ha prima aderito alla Lega in cui è stato ripescato e poi a Fratelli d’Italia. Noi invece da nove anni siamo uniti e coesi e ribadiamo il sostegno a Nicola Ottaviani. Sostegno che è avvenuto su basi programmatiche, le stesse che orienteranno le nostre scelte in futuro. Lasci stare Domenico Fagiolo gli ultimatum e i documenti a futura memoria. Il Polo Civico non deve dimostrare nulla a nessuno: rivendichiamo una rappresentanza per tutte le persone che ci hanno dato fiducia. Se ne faccia una ragione”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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