Elezioni, Fantini: siamo competitivi ovunque. L’insussistenza della classe dirigente delle destre è emblematica

Ventiquattro comuni al voto e una popolazione complessiva di 122.677 aventi diritto. Sono i numeri della tornata elettorale del 3 e 4 ottobre prossimi. Ne abbiamo parlato con Luca Fantini, segretrio provinciale del Pd.

L’intervista

Segretario Fantini l’esito delle amministrative potrebbe essere anche una sorta di banco di prova delle strategie messe in campo da Pd per contrastare il centrodestra, anche in vista delle elezioni comunali del prossimo anno che vedrà andare alle urne il comune capoluogo? 

“Siamo competitivi ovunque. La campagna elettorale sta regalando emozioni e sfide avvincenti. Ha visto quanta partecipazione all’apertura di Fabio Di Fabio ad Alatri? Il confronto con le persone, il dialogo con tanti candidati nuovi che si avvicinano alla politica per dare un contributo alle proprie comunità, il porta a porta. La passione sta segnando il nostro percorso. Abbiamo lavorato per la composizione di squadre competenti, che amano il proprio territorio. Coalizione larghe, inclusive. Per le amministrative di Frosinone l’approccio sarà lo stesso: continueremo a costruire un Partito democratico aperto, baricentro di coalizioni progressiste, ambientaliste, solidali e civiche per combattere le destre, che hanno senza dubbio un seguito nel voto di opinione a livello nazionale, ma si dimostrano disastrose a livello amministrativo quando si tratta di risolvere i problemi delle persone”.


In che senso? Ci spieghi meglio.

“L’insussistenza della classe dirigente delle destre è emblematica, si è visto anche nella scelta dei candidati sindaci delle grandi città: a Milano l’uscente Sala vincerà agevolmente, così come il centrosinistra trionferà a Bologna e a Napoli. A Roma, dopo mille peripezie, hanno scelto Michetti che ha le liste piene di no vax, esponenti di Casapound, nostalgici del regime. Ho letto dichiarazioni di una candidata consigliera con Michetti che parla di 5G nel vaccino. Follia pura. Insomma, non lasceremo il Paese con alla guida personaggi di questo calibro. E così sarà a Frosinone. Ha detto bene il presidente De Angelis: sarà prioritario superare le divisioni del passato. Ciò rappresenterebbe un passo avanti decisivo per tornare alla vittoria”. 

Il segretario Letta sostiene che per battere le destre c’è bisogno di grandi alleanze.  Qualcuno, però, ritiene che a volte il Pd  conceda troppo alle liste civiche pur di arginare la possibile avanzata dal centrodestra.  Come risponde?

“Il civismo è una componente fondamentale nel voto amministrativo. Non penso che si stia concedendo troppo, abbiamo trovato ovunque il giusto connubio tra l’importanza della presenza del Pd come baricentro politico e l’importanza del civismo per aggregare e allargare il campo alle energie migliori della nostra società. Aggiungo un altro aspetto: il lavoro di valorizzazione del tessuto associativo diffuso, sicuramente una risorsa per ripartire”. 


E sulle alleanze a livello nazionale?

“Il segretario Letta sta facendo bene. Ha ragione sulle alleanze, sulla scorta della linea portata avanti dall’ex segretario Zingaretti che per primo aveva parlato della necessità di una coalizione con il movimento cinque stelle da contrapporre alle destre. Sta avanzando un bipolarismo nuovo, senza dubbio con modalità diverse rispetto al passato, dentro il quale il Pd non è autosufficiente. Una alleanza ampia e democratica contro le destre è fondamentale”.

 
Sora ed Alatri sono i centri in cui lei ha dovuto lavorare non poco per tenere insieme le anime del partito.   E’ convinto di aver fatto la scelta giusta?

“Su Alatri e Sora abbiamo lavorato tantissimo. E bene. Sia come Federazione, come circoli, con i commissari. Sono state fatte le scelte giuste. Ad Alatri sosteniamo unitariamente Fabio Di Fabio. A Sora si è costruito un progetto politico importante, che ha visto inizialmente la dottoressa Gemmiti candidata sindaco. Gli scenari sono cambiati, e io voglio ringraziare di nuovo Maria Paola per il suo gesto di alta sensibilità. Per dare una opportunità alla città abbiamo scelto stringere questa alleanza con Di Stefano. Il Pd sarà protagonista”.

Uno dei temi caldi della campagna elettorale sarà certamente il sistema sanitario. Il centrodestra accusa la Regione Lazio di non aver fatto abbastanza per contrastare la lotta al Covid. Come risponde?

“Guardi, ho riscontri molto diversi. Tanti esponenti del centrodestra non hanno potuto far altro che elogiare la straordinaria organizzazione del Lazio nella campagna vaccinale. Del resto parlano i numeri: la nostra regione è la prima in Italia per numero di vaccini inoculati. Il Lazio è ripartito prima degli altri perché ha saputo meglio contenere la pandemia. In questi giorni è stata superata la soglia dell’ottanta per cento di copertura vaccinale. E dentro questo quadro la Asl di Frosinone ha brillato come una delle più funzionali nel panorama nazionale. Il lavoro di Zingaretti e D’Amato va elogiato. Così come va sottolineata l’efficienza della dottoressa D’Alessandro e di tutto il personale impiegato nella lotta al Covid di tutte le strutture del nostro territorio”

Gianluca Trento

Giornalista dei quotidiani online "LaProvinciaQuotidiano.it" e "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News". In passato è stato anche Direttore Editoriale de "La Provincia", Direttore Responsabile del quotidiano "Ciociaria Oggi", Condirettore de "Il quotidiano della Ciociaria", giornalista di "Paese Sera", del settimanale "L’Inchiesta" e del quotidiano online "Il Corriere della Provincia".

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