A Gallinaro si inaugura la ‘BiblioBotteGa’: prendi un libro e ne lasci un altro

Uno scaffale di libri accanto al bancone del panettiere, tra gli articoli della ferramenta o vicino ai tavoli del bar in cui ogni giorno fai colazione. È facile pensare che il pioniere dell’iniziativa ‘Lascia un libro, prendi un  libro’, non ipotizzava che quell’idea, avviata alle pendici dell’Etna, mettesse in circolo gratuitamente migliaia di libri in decine di città italiane.

Di certo non immaginava che a Gallinaro, nella patria del vino, una botte collocata su un albero – sul terrazzo più panoramico del borgo medievale – diventasse una vera e propria libreria del baratto. Dove appunto prendi un libro e lasci un libro. Prendendo spunto dal successo che il progetto sta riscuotendo un po’ ovunque, nasce anche nel piccolo della Val di Comino, questa piacevolissima iniziativa. Ideata dal vicepresidente della Provincia Vacana e dalle attività che sorgono proprio su quel belvedere, l’iniziativa ha raccolto subito l’adesione del titolare del ‘Memphis Caffè’, che da sempre impreziosisce il proprio arredo con libri di pregio, che vanno dalla letteratura alle scienze. Non ultimo, è l’unico distributore di carta stampata nel centro storico del paese. Un presidio dunque di cultura e di informazioni.

L’iniziativa sarà presentata venerdì 25 giugno, inaugurando ufficialmente ‘La BiblioBotteGa..llinaro’. La serata prenderà il via alle 18, col saluto del sindaco Mario Piselli, di Vacana per la Provincia e del professor Giovanni Cannata, presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Proprio il Parco che quest’anno compirà cento anni, non ha voluto far mancare la propria adesione ad una iniziativa che nasce tanto per incentivare la lettura, quanto per esaltare la bellezza del luogo, da dove si ammira maestosa la catena degli Appenini.

A fare da cornice all’evento la presentazione de ‘Il destino nelle note’, l’ultima fatica letteraria di Luigi Tullio, per metà di origini proprio gallinaresi. Un testo che racconta la straordinaria vicenda di uno dei più importanti riformatori del melodramma, nutrita del Settecento napoletano ed europeo, che arriva ad assumere la dimensione mondiale, attraverso la vita di suo figlio. Dunque una storia di genitori e figli, di speranze e delusioni, di amore e passione travolgenti. Ma anche l’intreccio tra microcosmi, come appunto l’iniziativa del baratto di libri, nata lontanissimo da qui e consegnata al destino e al libero arbitrio. La presentazione del testo è affidata al giornalista Rai Martino Seniga e al filosofo e politologo Biagio Cacciola. In questo bellissimo viaggio tra parole e note non poteva mancare la musica, curata da Gioele Abaldo, con letture di David Duszinski.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

Seguici anche su Telegram: CLICCA QUI

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it ha 4812 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it