Patrizi: l’urbanistica sostenibile punta all’integrazione dei quartieri. Svolta a un passo per Colle Cottorino
“Riqualificare in modo sostenibile per promuovere l’integrazione dei quartieri della città. E’ questa la mission di un’urbanistica che non può non essere 4.0”
Così Debora Patrizi, presidente della commissione urbanistica del Comune di Frosinone e responsabile politica del Polo Civico nel capoluogo.
Nella prossima seduta della commissione urbanistica verranno trattate due tematiche di rilevante importanza per lo sviluppo edilizio ed urbanistico della nostra città.
Il primo punto all’odg prevede l’illustrazione della proposta di delibera relativa alle “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”. Spiega Debora Patrizi: “Tale delibera, soggetta ad approvazione in giunta comunale, prevede la pubblicazione di un avviso pubblico, mediante cui i soggetti interessati potranno presentare proposte di intervento finalizzate all’individuazione di appositi ambiti ove consentire la ristrutturazione edilizia oppure la demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, con il riconoscimento di una volumetria o di una superficie lorda aggiuntiva rispetto alle preesistenze nella misura massima del 30 per cento. All’interno del medesimo ambito territoriale è prevista anche la possibilità di delocalizzare la ricostruzione dell’immobile oggetto di demolizione”. Poi aggiunge: “Già con l’approvazione di altri articoli della stessa legge si è reso possibile intervenire sul nostro patrimonio edilizio mediante il cambio di destinazione d’uso degli immobili, con la possibilità di usufruire di una premialità della cubatura esistente nel caso in cui si intervenga su edifici esistenti con lavori di efficientamento energetico e di miglioramento sismico. Con l’approvazione delle disposizioni previste dall’art. 3 della Legge Regionale, invece, l’Amministrazione Comunale intende proseguire il percorso di trasformazione della città di Frosinone verso una crescita sostenibile, secondo un nuovo modello urbano di città integrata con il proprio territorio, significativamente infrastrutturata e dotata di servizi di valore sia urbano che territoriale”.
Sottolinea la Patrizi: “Ciò rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio in quanto l’obiettivo primario è di ottenere un complessivo innalzamento della qualità della vita, mediante una serie di miglioramenti tali da valorizzazione e incrementare gli spazi pubblici e rendere il patrimonio edilizio esistente più sicuro e meno energivoro, il tutto finalizzato alla diminuzione del consumo di suolo”.
Il secondo punto all’ordine del giorno è proposta di riqualificazione urbanistica del quartiere “Colle Cottorino”. Argomenta Debora Patrizi: “Verrà illustrata la possibilità di redigere un Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica, avente per oggetto la realizzazione di opere pubbliche finalizzate al recupero dell’area, anche con la simultanea riduzione della fascia di rispetto cimiteriale.
Mediante tale proposta si interverrà, quindi, su una zona particolarmente popolosa della nostra città con l’intento di riqualificare l’area in maniera sostenibile e di promuovere l’effettiva integrazione con la città, incentivando e rivalutando gli spazi pubblici e di quartiere. E’ da anni che si parla della necessità di una riqualificazione di Colle Cottorino. Ora è possibile. Ed è possibile puntando sulle opere pubbliche, sul recupero edilizio ed urbanistico, perfino sulla riduzione del vincolo della fascia cimiteriale. Un quartiere che è rimasto “congelato” per troppi anni e che adesso può assumere una connotazione propria. La riqualificazione urbanistica o è finalizzata alla promozione del territorio e all’integrazione dei quartieri o non è. A questo obiettivo bisogna puntare”.

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