Ferentino, Thermo Fisher investe 130 milioni di euro con il sostegno di Invitalia

Un investimento di oltre 130 milioni di euro, iniziato nel 2018 ed in fase di realizzazione, comprensivo di un progetto di Ricerca & Sviluppo, viene messo in campo per il settore farmaceutico nel Lazio grazie al Contratto di sviluppo promosso da Thermo Fisher Scientific.

La società, una Grande Impresa con oltre 25 anni di attività alle spalle, produce e confeziona per conto terzi varie forme farmaceutiche iniettabili in forma liquida e liofilizzata. All’attività di produzione si affianca una linea di ricerca farmacologica per lo sviluppo di nuove formulazioni e nuove preparazioni, sia in prodotti convenzionali (piccole molecole) che in prodotti derivanti da biotecnologie (grandi molecole, anticorpi monoclonali, proteine ricombinanti).

Invitalia sostiene il progetto concedendo oltre 22,5 milioni di euro di agevolazioni a fondo perduto (18,7 milioni di fondi Mise e 3,8 milioni dalla Regione Lazio) sul fronte Ricerca & Sviluppo, facendo seguito a quanto era stato già annunciato in sede istituzionale nel luglio 2020, in occasione della stipula di uno specifico Accordo di Programma tra il MiSE, la Regione Lazio e la stessa Invitalia.

Il Contratto di sviluppo approvato da Invitalia avrà un rilevante impatto sul settore occupazionale del territorio con oltre 200 unità lavorative incrementali nell’arco della durata del progetto, oltre ai benefici sull’indotto. Sono previsti interventi sullo stabilimento di Ferentino con l’ammodernamento dei reparti sterili esistenti, la creazione di un nuovo reparto specializzato nella produzione di biofarmaci e la costruzione di un nuovo edificio destinato ai servizi di sviluppo di nuovi prodotti.

Due sono inoltre i progetti di Ricerca & Sviluppo, oggetto specifico del finanziamento approvato, finalizzati al potenziamento dell’impresa nel settore dell’immunoterapia (settore immuno-oncologico e settore dei biofarmaci ad azione anti-neurodegenerativa).

L’intervento di Arcuri

L’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, sottolinea come Anche in occasione di questo investimento, che mira a introdurre rilevanti innovazioni di prodotto e di processo nello sviluppo di biofarmaci di ultima generazione, il Contratto di sviluppo si dimostra uno strumento efficiente e sempre più attuale in un periodo in cui -data la pesante crisi dovuta all’emergenza sanitaria- è necessario puntare su progetti di Ricerca e Sviluppo sempre più sfidanti”.

Le parole di Chiaramonti

Il Vice President & General Manager del sito di Ferentino di Thermo Fisher Scientific, Stefano Chiaramonti, commenta: “La collaborazione con Invitalia è molto importante per il supporto economico che riceveremo, a sostegno dello sviluppo e della continua crescita di Ferentino. Questa espansione ci consentirà di aumentare elementi chiave della nostra capacità produttiva e degli asset industriali da porre al servizio dei nostri clienti farmaceutici, per fornire nuove terapie e trattamenti avanzati per i pazienti. Inoltre questo ampliamento genererà nei prossimi due anni anche circa 200 nuovi posti di lavoro, nella regione, indispensabili proprio per far fronte a questo ulteriore sviluppo del sito”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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