“La cultura del fare porta ad ottimi risultati”: De Angelis plaude al lavoro di Anbi Lazio
“Anbi Lazio ha dimostrato come tradurre in realtà la volontà di fare sintesi e squadra in un momento particolarmente delicato e complicato come quello che stiamo attraversando”. Questo il commento di Francesco De Angelis, presidente del Consorzio Industriale di Frosinone e regista della fusione dei consorzi industriali della regione, sulle novità dell’Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue.
L’intervento
“L’orgoglio di rappresentanza è tornato ad essere protagonista, la stella polare dell’attività dell’Anbi e dei Consorzi di bonifica nella nostra provincia e in tutta la regione. Aver realizzato 26 progetti che porteranno oltre 5 milioni di finanziamenti grazie ai Por, oltre ad essere una novità per il comparto di questi consorzi, dimostra come la cultura del fare porti ad ottimi risultati senza proclami”.
“Un plauso, quindi, alla nuova governance di Anbi Lazio, con il direttore Andrea Renna, e la presidente, Sonia Ricci, che hanno saputo far cambiare passo con l’aiuto di tutte le varie professionalità presenti in tutte le sedi”.
“Coefficientamento energetico con interventi a tutela dell’ambiente, la riduzione dei consumi energetici, l’incremento della capacità di autoproduzione di energia da fonte rinnovabile, l’installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, l’implementazione di sistemi di monitoraggio e di gestione energetica, la realizzazione di reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento per la distribuzione di energia all’interno dei comprensori interessati, rappresentano la chiave di volta del cambio di passo. Tutti temi cari anche a noi nei consorzi industriali e che si coniugano con il green”.
“Tutti temi – ha concluso Francesco De Angelis – che rappresentano un punto di partenza per le attività di Anbi Lazio. Sottolinearlo, ad un anno esatto dalla fine del commissariamento di una delle strutture più importanti d’Italia, quella del Litorale Nord di Roma, non vuole essere una semplice coincidenza, ma un modo per evidenziare come la legge di riforma del settore debba essere completata mirando a quell’autogoverno positivo mediante il quale raggiungere ulteriori importanti traguardi”.
