Fondo da 135 milioni per l’ex Casmez, De Angelis e Mancini tracciano la rotta per il rilancio del Frusinate
Un fondo da 135 milioni di euro destinato ai Comuni, per essere utilizzato in bandi a favore del tessuto imprenditoriale. Lo hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa in modalità on-line, l’onorevole Claudio Mancini e il Presidente dell’Asi Francesco De Angelis. L’obiettivo della misura è il contrasto alla deindustrializzazione dei territori dell’ex Cassa del Mezzogiorno non rientranti tra le regioni del Sud. Anche la Ciociaria, quindi, grazie a un emendamento alla legge di bilancio, godrà di tali finanziamenti per i prossimi tre anni.
Le parole di Mancini
E’ stato proprio il deputato del Pd che ha spiegato alle organizzazioni datoriali e sindacali, collegate sulla piattaforma GoToMeeting, l’importanza del risultato portato a casa per il territorio.
“L’emendamento – ha affermato Mancini – nasce dalla volontà di garantire un riequilibrio per le zone dell’ex Casmez non incluse nel decreto per le decontribuzioni al 30%, pur avendo gli stessi indicatori occupazionali delle regioni beneficiarie. La nostra iniziativa – ha aggiunto – è stata poi appoggiata da tutte le forze politiche. Nelle prossime settimane – ha argomentato – dovrà essere predisposto l’atto che consentirà di indirizzare ai comuni interessati dal provvedimento, attraverso un bando, i fondi per interventi di defiscalizzazione riservata alle industrie presenti e a quelle che volessero insediarsi”.
L’intervento di De Angelis
“Sono molto soddisfatto dell’approvazione da parte dalla commissione Bilancio alla Camera dell’emendamento che prevede un fondo per i territori della ex cassa del mezzogiorno”. Ha affermato Francesco De Angelis. “Ci saranno a disposizione oltre 135 milioni per bandi rivolti al tessuto imprenditoriale e per il contrasto alla de-industrializzazione. Una risposta concreta alle aziende del nostro territorio. Entrano così in circolo anche in Ciociaria fondi che porteranno idee, nuovi posti di lavoro e che potranno fungere da moltiplicatore economico per tutto il territorio. È una sfida vinta, alla quale ho lavorato con il deputato Mancini. Tutto ciò è avvenuto grazie a una felice concertazione”.
“Finalmente, dopo tanti anni, – ha proseguito il presidente Asi – c’è una norma che va nella giusta direzione. Si è, infatti, aperto un capitolo importante che, come ha affermato Mancini, può essere implementato anche in seguito. Ora abbiamo messo le risorse. Il prossimo passo sarà quello di spenderle, facendolo nel migliore dei modi. Dico questo perché se si vuole rilanciare davvero il territorio, bisognerà puntare su investimenti utili e produttivi anche nel campo della ricerca. Tutto ciò potrà avvenire avvalendosi dell’aiuto dell’Università di Cassino”.
“Insomma ora bisogna lavorare per rendere più appetibile e più attrattiva la provincia di Frosinone. Con la nascità del Consorzio unico del Lazio – ha concluso De Angelis – tutto sarà più semplice”.
Infine ha annunciato investimenti infrastrutturali per oltre 20milioni di euro. Ma anche fondi per la digitalizzazione delle imprese.
