Imprese artigiane dimenticate: la via del rilancio passa per Pulitissimo Lavanderie
Con un fatturato di circa 45 mila euro, sui quali gravano tasse di ogni genere, e la chiusura negli ultimi dieci anni di 257.000 imprese attive, pari al 25,8% di quelle operanti (ISTAT), il settore dell’Artigianato Italiano continua a navigare nella crisi economica più spaventosa di sempre. Presenza fissa di ogni quartiere, sia nelle città che nei piccoli centri, ma anche in tutti i centri commerciali, le tintorie e lavanderie tradizionali in Italia sono in un numero compreso tra 12.000 e 14.000.
L’opportunità
E se da un lato il Governo li chiama piccoli, se poi piccoli si possono davvero chiamare, la Pulitissimo Lavanderie, decide di fare da zattera di salvataggio e aiutare il settore delle Tinto-Lavanderie. In una parentesi così economicamente delicata, il settore delle Tinto Lavanderie si trova a fare i conti con un’amara realtà nazionale che di speranza ne diffonde poca.
La PULITISSIMO LAVANDERIE nasce per offrire una via d’uscita, una realtà fresca, nuova e concreta, fatta di innovazione e professionalità, senza dimenticare mai l’elemento umano. Negli ultimi anni infatti, il settore delle tinto lavanderie ha subito un forte calo determinato da diversi fattori. Sono in tanti ad aver registrato una diminuzione guadagni; trovandosi magari ad inseguire nuovi clienti nel tentativo di non chiudere. LA PULITISSIMO LAVANDERIE opera con la prontezza di offrire tutta la sua esperienza, un post vendita reale ed un servizio di customer care che risponda alle necessità del cliente.
Affidandosi a PULITISSIMO LAVANDERIE per tutte le attivitá di trattamento dei capi si possono abbattere quasi totalmente i costi fissi, sfruttando le economie di scala del laboratorio tecnologico e quindi minimizzare il rischio di ulteriori perdite legate ad altri lockdown.
