Festival Dottrina Sociale Cristiana Verona/Frosinone: due giorni tra ecologia economica, ambientale, sociale e culturale

Dal 26 al 29 novembre a Verona e in collegamento con molte città italiane, da Sondrio a Mazara del Vallo, da Torino a Frosinone da Trento a Lamezia, si terrà la X edizione del Festival nazionale della Dottrina sociale della Chiesa. La scorsa edizione si era conclusa con la firma della Carta dei Valori da parte dei maggiori esponenti del mondo della cultura, dell’economia e delle istituzioni di Verona. La Carta dei Valori non è un manifesto, non è di parte, non vuole dividere. È stata sottoscritta da persone che provenivano da mondi e da posizioni politiche diverse, tutte accomunate dalla consapevolezza che i problemi di una comunità si affrontano insieme, che occorre anteporre il bene comune alle spinte individualiste, che ciò che si fa oggi per rendere una città più ricca di servizi e di infrastrutture, più ambientalmente sostenibile, più efficiente, più ospitale, più aperta, più accogliente, più coesa, prepara il futuro.

L’appuntamento

Don Adriano Vincenzi, il fondatore del Festival di Verona, prematuramente scomparso il 13 febbraio del 2020, concludendo l’edizione 2019 ha espresso un sogno: “l’anno prossimo la Carta dei Valori sarà firmata in 10 città per esprimere la vera funzione della Dottrina Sociale: essere lievito, ispirare una buona politica per il bene dei cittadini”.

Questo sogno di Don Adriano e del suo amore per la Dottrina Sociale, la carezza di Dio agli ultimi, oggi diventa realtà.

La Carta dei Valori non è il libro dei sogni ma il segno di una buona presenza. Chi firma la Carta lo fa non solo perché rappresenta uno spicchio della comunità di quel territorio ma perché è presente in quel territorio. I firmatari rappresentano la polifonia sociale. La diversità fatta non per atteggiarsi o lavorare contro ma per costruire insieme per il bene dei cittadini.

Papa Francesco in Fratelli tutti dedica un intero capitolo alla Migliore politica e ci ricorda che “il disprezzo per deboli accomuna populisti e liberisti” (155), che popolare è ben diverso da populista (156), che aiutare i poveri con il denaro è un rimedio provvisorio, il vero obiettivo è consentire loro una vita dignitosa mediante il lavoro (162), che la politica non deve essere sottomessa all’economia (177) e resta la più alta forma di carità (177). E infine ci ricorda che il volontario aiuta un anziano ad attraversare un fiume, il politico costruisce un ponte (186). Ci lasciamo ispirare da Papa Francesco affinché le nostre Carte dei Valori saranno davvero le promesse mantenute, gli impegni realizzati senza ritardi, la capacità non di annunciare cose nuove ma di far nuove tutte le cose.

La Carta dei Valori è il “fare” della dottrina sociale; il fare insieme; non lavorare contro; avere a cuore il bene comune e non il tornaconto personale; avere lo sguardo lungo sul futuro e al tempo stesso la memoria della storia delle nostre città e delle nostre tradizioni.

Con specifico riferimento al nostro territorio provinciale, va evidenziato che la provincia di Frosinone sin dal 2011, grazie al Comitato Sale, ha iniziato ad  organizzare il Festival della Dottrina Sociale della Chiesa provinciale, che negli ultimi anni, si è tenuto in collaborazione e presso l’Università degli studi di Cassino.

Il Comitato S.A.L.E si è costituito 10 anni fa al fine di diffondere gli insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa e di organizzare il Festival della dottrina sociale della Chiesa. Lo scopo di tale comitato risponde all’esigenza di costruire un luogo di incontro tra le diverse realtà che si ispirano alla dottrina sociale della Chiesa, per superare la frammentazione ed approdare ad una visione comunitaria che permetta di formulare proposte e soluzioni per affrontare e risolvere le criticità che attanagliano il nostro territorio, secondo una prospettiva che abbia al centro sempre e comunque l’uomo.

Quest’anno dopo essere stato rimandato causa l’emergenza sanitaria, si è deciso, anche in linea con il Festival Nazionale di Verona, di svolgerlo in maniera diversa: un segno e una tavola tematica online dal titolo Memoria del Futuro  Ecologia Economica , ambientale, sociale e culturale.

È stato scelto come tema l’ecologia integrale che è ambientale, sociale ed economica, perché la provincia di Frosinone è caratterizzata, oramai da lungo tempo, da un crescente processo di deindustrializzazione e, al contempo, è tra i territori della nazione con uno tra i più alti indici di degrado ambientale. La prospettiva dell’ecologia integrale indica una direzione capace di orientare ed illuminare, dal punto di vista culturale, scientifico ed operativo, il futuro della nostra esistenza, ricomponendo i dualismi conflittuali che attanagliano il nostro presente: sviluppo contro sostenibilità, crisi ambientale contro crisi sociale, dimensione globale contro quella locale. La provincia di Frosinone, che soffre una terribile crisi ambientale, sociale ed economica, intende raccogliere la sfida lanciata da Papa Francesco e, nel solco delle encicliche Laudato sì e Fratelli tutti, avviare un percorso di ripartenza e sviluppo del territorio orientato al bene comune.

Il programma

Lunedì 23 novembre alle ore 10.00 presso l’azienda  Saxagres di Roccasecca verrà piantato un Melograno quale simbolo della ripartenza verde del territorio.

Martedì 24 novembre, alle ore 17.00, si terrà una tavola rotonda online con la partecipazione de i principali attori economici, sociali, culturali, spirituali e politici della nostra provincia per chiedere loro di sottoscrivere la carta dei valori e che, come illustrato in premessa, intende avviare un percorso di rilancio e sviluppo produttivo, occupazionale, sociale ed ambientale basato sulla condivisione e sulla esaltazione del genius loci.

I relatori

Sono stati invitati: Mons. Gerardo Antonazzo Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo; Mons. Ambrogio Spreafico Vescovo della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, Mons Lorenzo Loppa Vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri, il prof. Giovanni Betta, Rettore dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, il Prof. Vincenzo Formisano, docente dell’Università di Cassino e vice presidente della Banca Polare del Cassinate, dott. Francesco Borgomeo presidente  Saxagres, dott. Maurizio Stirpe vicepresidente Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali, dott. A. Massaro presidente Ance Frosinone, Avv. Antonio Pompeo presidente provincia di Frosinone, dott. Claudio Gessi coordinatore regionale del Progetto Policoro, Dott. Marco Delle Cese presidente Cosilam, dott. Francesco De Angelis, presidente Consorzio Asi, dott. Moreno di Legge UCID Sora; avv. Francesco Rabotti, presidente Comitato Sale. La tavola tematica sarà coordinata dalla dott.ssa Maria  Cristina Tubaro, giornalista e vicepresidente del Comito S.A.L.E

L’evento di Lunedì 23 sarà trasmesso in diretta streaming sui social della diocesi di Sora- Cassino-Aquino-Pontecorvo, nonché registrato; la tavola rotonda di martedì 24 si terrà sulla piattaforma Zoom messa a disposizione dal Festival Nazionale di Verona con diretta accessibile a tutti su https://www.youtube.com/channel/UC17XUx5wEcvtpV_wVUGF-OQ

Le diverse esperienze nazionali (e dunque anche la nostra) verranno raccolte e raccontate nel corso di una trasmissione televisiva che andrà in onda sulle reti nazionali Rai e Mediaset.

Redazione

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