L’arte in tempo di pandemia: a Cassino nasce ‘Posti ad arte’
Inaugurata ieri a Cassino l’installazione ‘Posti ad Arte’, ideata da Simona Sarti, in collaborazione con l’Associazione Culturale ‘Associazione Arte altra’, promossa e patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cassino, nella persona di Danilo Grossi.
“Le conseguenze del lockdown – ha detto l’assessore – impongono misure di sicurezza; le persone, soprattutto coloro che sono in fila, devono essere distanziate. Da qui è nata l’idea di creare dei ‘segnali artistici’, dei segnaposto posizionati per terra che vadano a segnalare la distanza giusta tra le persone ma che allo stesso tempo siano delle vere e proprie opere d’arte”.
In cosa consistono
Molteplici cerchi adesivi e antiscivolo suggeriscono opere dei diversi artisti che sono stati posti a terra all’interno del Comune di Cassino, nei luoghi dove ci sarà fila e all’interno del Museo Archeologico Carettoni. È vero che la pandemia impone misure di distanziamento sociale, ma l’arte trasforma gli spazi in una galleria a cielo aperto, da visitare educando al bello l’Io e rispettando l’altro.’
L’iniziativa ha già toccato le città di Tolfa (presso Anfiteatro), Roma (presso il Mercato di Testaccio) e quella presso il MUG Museo Giannini – Spazio Eventi di Latina.
Questi gli artisti partecipanti: Silvia Agostini, Isabella Angelini, Norberto Cenci, Marco Delli Veneri, Giovanna Gandini, Marzia Gandini, Florian Heymann Guglielmi, Metello Iacobini, Michel Patrin, Elisabetta Piu, Gabriella Sabbadini, Simona Sarti, Ginevra Tonini Masella, Caterina Vitellozzi.
