Arce: Sara Simone nominata commissario cittadino di Forza Italia
La consigliera comunale di Arce, Sara Simone, è stata nominata commissario cittadino di Forza Italia.
In provincia di Frosinone il partito di FI è guidato dal senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale, con il supporto dei quattro sub commissari Chiusaroli, Patrizi, Natalia e Piacentini. In un incontro della scorsa settimana, il senatore Fazzone ha sottolineato l’esigenza di portare avanti delle battaglie politiche a tutela del territorio e di ascoltare sempre di più le problematiche dei cittadini attraverso un continuo radicamento.
Per questo, su proposta dei coordinatori provinciali Rossella Chiusaroli, Adriano Piacentini e Daniele Natalia, ha nominato commissario cittadino di Arce l’avvocato Sara Simone, nota professionista locale, impegnata in politica da qualche anno, che ha rivestito la carica di presidente del Consiglio Comunale di Arce ed è stata candidata a sindaco nell’ultima tornata elettorale delle amministrative ad Arce.
Le dichiarazioni
“Esprimo la mia soddisfazione – sono state le parole della Simone – per la fiducia che il coordinatore regionale Fazzone mi ha accordato conferendomi quest’importante incarico. Lo ringrazio e ringrazio i coordinatori provinciali e tutto il gruppo di Forza Italia con i quali lavorerò sin da subito in sinergia per il bene di Forza Italia, un partito in crescita, a cui tante persone si stanno avvicinando condividendone i valori, le idee e i programmi”.
“Mi impegnerò con passione e determinazione – ha continuato il neo commissario – per un suo maggior radicamento nel mio territorio affinché attraverso lo sviluppo di progettualità diventi ancor di più un punto di riferimento per le istanze e i bisogni dei cittadini. C’è bisogno di far sviluppare una nuova classe dirigente che promuova una politica diversa da quella che si è sempre svolta sul nostro territorio, un modo di intendere e fare politica lontano dal clientelismo e dall’affarismo, una politica, che abbia come fine naturale il perseguimento del bene comune al servizio della comunità e non solo di pochi”.
