Sora, mantenere l’ufficio del Giudice di Pace in città: ieri l’incontro in Regione. Presenti Lecce e Castagna
Prosegue la battaglia da parte di alcuni amministratori per mantenere nel proprio comune l’ufficio del Giudice di Pace. Ieri i rappresentanti di 9 comuni del Lazio hanno incontrato il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori presentando un documento sottoscritto dai sindaci dei comuni di Alatri, Ferentino, Fondi, Gaeta, Segni, Subiaco, e Terracina a supporto della proposta di Poggio Mirtelo. Presenti alla riunione il presidente del Consiglio comunale sorano, Antonio Lecce, e la vice presidente Simona Castagna che da mesi ormai stanno cercando un aiuto per far rimanere l’importante servizio a Sora.
Buona parte delle spese sono a carico del Comune
Per sostenere le spese, i Comuni si sono strutturati, alcuni attraverso convenzioni con un capofila, per altri invece le spese vengono sostenute solo dai comuni sede dell’ufficio. Spese, si ricorda che comprendono non solo quelle di mantenimento della sede dell’Ufficio del Giudice di Pace, ma gli viene richiesto anche di far fronte alle spese del personale.
Ricordiamo che l’ufficio del G. di P. con sede nella città Volsca comprende 11 comuni per un numero di 62mila abitanti, ed è dotato di 4 unità di personale di cui 3 distaccate dal Comune di Sora. Buona parte delle spese sono a carico del Comune mentre la restante quota parte è regolata da una convenzione rispetto alla quale non tutti i comuni versavano regolarmente la quota dovuta.
La richiesta al Ministero della Giustizia e alla Regione Lazio
“Chiediamo – si legge nel documento condiviso – che il problema venga affrontato dal Ministero a livello nazionale, eliminando questo grande onore per i comuni, tornando a farsi carico, quanto meno delle spese del personale, eliminando la disuguaglianza fra gli uffici del G. di P. della sede circondariale che sono interamente a carico dello Stato e quelli mantenuti dai comuni i cui oneri ricadono interamente sugli Enti locali, e nelle more della definizione a livello nazionale, la Regione Lazio si faccia carico di prevedere un fondo annuale per gli uffici del Giudice di Pace mantenuti dal Comuni. A tale riguardo, da una ricerca svolta è emerso un dato importante, e cioè che alcune regioni italiane destinano dei fondi annualmente agli uffici del Giudice di Pace mantenuti dai comuni”.
Tra le ipotesi messe in campo dal vicepresidente Leodori la possibilità di prevedere delle somme nel Bilancio regionale.
