Ceccano, Conti scrive a Fantini: dopo il voto vera discussione politica
Una lettera al neo segretario provinciale del Pd, Luca Fantini, inviata anche al segretario regionale Bruno Astorre e al presidente provinciale del Pd, Stefania Martini.
La scrive Giulio Conti, evidenziando una situazione anomala per un partito che, sottolinea, ha da poco eletto il segretario provinciale “sotto l’insegna dell’unità e del rinnovamento della politica”.
Il contenuto della lettera
“Caro Segretario, il nostro partito in provincia di Frosinone è chiamato a determinare una nuova linea politica improntata sull’unità del partito e un forte radicamento nel territorio, base fondamentale è la centralità dei nostri circoli sede per riunioni, discussioni, decisioni e iniziative politiche. La tua investitura è nata sotto l’insegna dell’unità e del rinnovamento della politica. È essenziale e decisivo andare avanti, lungo questa linea perché sono convinto che sia l’unica soluzione per rilanciare il nostro Partito in tutto il territorio Provinciale. Attraverso il lavoro politico capillare possiamo trovare nuove adesioni in tanti settori della nostra società in particolare nel mondo dei giovani e del lavoro”.
“Con determinazione – continua Conti – dobbiamo valorizzare il buon governo della Regione Lazio e del presidente Zingaretti, del Presidente della Provincia Pompeo e dei nostri eletti, a tutti i livelli istituzionali. Le scadenze elettorali amministrative sono prossime, il nostro Partito e il centrosinistra in provincia di Frosinone registra difficoltà in molti Comuni al voto”.
E denuncia il ‘caso Ceccano’
“Sono rimasto davvero dispiaciuto – evidenzia Conti, entrando nel merito della situazione ceccanese – del fatto che non ho potuto candidarmi prima nella lista del PD e, successivamente, come è stato deciso dal circolo di Ceccano di presentarmi alle elezioni amministrative con una lista civica, anche qui si è alzato un muro verso la mia persona e sono state manifestate ostilità veramente miopi per il solo fatto che potessi portare voti alla lista, essere eletto e arrivare prima di “qualcuno”, sono quindi stato escluso. Sono state calpestate le regole basiche del nostro partito. La lista civica è diventata la lista nelle disponibilità di qualcuno. Non sono state fatte riunioni. Non è stato convocato il direttivo per un’eventuale discussione e approvazione dei criteri sostanziali. Ad oggi tutto tace e l’oblio è caduto sul circolo del PD di Ceccano”.
La fragilità del Pd rischia di ‘aiutare’ il centrodestra
Di qui l’analisi di Conti che chiede, dopo il voto, un’assunzione di responsabilità sulla situazione politica che si è determinata: “La domanda a cui ancora non riesco a dare una risposta è questa: perché altri iscritti, membri del direttivo, della direzione provinciale hanno avuto la possibilità di candidarsi mentre per il sottoscritto avendo gli stessi requisiti di molti, cioè iscritto, membro del direttivo e della direzione provinciale è stata vietata la candidatura? La vera preoccupazione è che si è determinato un vero indebolimento del nostro Partito. La fragilità del centrosinistra si è manifestata con tutte le sue criticità. C’è una sinistra estrema divisiva che si si è ritrovata nella candidatura della Piroli con la sola motivazione anti PD. La sinistra storica, il PD, appoggia invece l’area moderata guidata dal candidato Sindaco Corsi mentre la Destra, al contrario, si presenta compatta con un unico candidato Sindaco, quello uscente che anch’io dai banchi dell’opposizione ho contribuito a sfiduciare nel suo primo mandato. Spero che non sia così, ma si sono creati tutti i presupposti che potrebbero permettere alla destra di vincere di nuovo le prossime elezioni amministrative a Ceccano”.
L’impegno di Conti e la fiducia in Fantini
“Nonostante le contrarietà manifestate nel mio circolo ho comunque deciso di apportare il mio contributo in un’altra lista civica che appoggia lo stesso candidato Corsi e sto facendo la mia campagna elettorale. Questa è la cronaca dei fatti. Nella piena fiducia politica alla tua persona – conclude la lettera di Conti – vista la responsabilità nel nuovo ruolo politico che ricopri da poco, sono fiducioso che subito dopo il voto amministrativo il mio circolo sarà chiamato ad una vera discussione politica per dare vita a una fase veramente unitaria e condivisa, a una piattaforma programmatica per rilanciare il nostro partito che dovrà essere protagonista della riunificazione del centro sinistra ceccanese”.
