Giovane albanese dà in escandescenza, citofona ai carabinieri e poi sfonda il portone
Un episodio che ha del surreale quello avvenuto nella tarda serata di ieri ad Isola del Liri, dove i Carabinieri della locale Stazione coadiuvati da una pattuglia del NORM della Compagnia di Sora, hanno tratto in arresto per i reati di “resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento”, S.A. cittadino albanese 29enne senza fissa dimora, in passato domiciliato a lungo a Castelliri, già censito per stupefacenti, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, inosservanza delle norme per contenimento covid-19, furto aggravato, guida senza patente.
Esce di senno e citofona in Caserma
Intorno alle ore 22.00, dopo aver importunato l’ex compagna, l’uomo era andato a citofonare alla vicina Caserma dei Carabinieri per non meglio precisati motivi in preda ad una rabbia inconsulta. Mentre l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Sora stava per rispondere al citofono, essendo la Stazione di Isola del Liri chiusa a quell’ora di domenica, l’uomo ha iniziato a prendere a calci senza alcun motivo il portone d’ingresso del condominio ove al primo piano è ubicato il reparto dell’Arma, riuscendo a sfondarlo.
Ha riportato ferite alla mano
Grazie alla segnalazione di allarme data dall’operatore del “112”, sul posto sono arrivate due pattuglie che a fatica sono riuscite a bloccare e calmare l’uomo, che peraltro si era ferito ad una mano colpendo il vetro del portone d’ingresso. Sottoposto alle cure del caso da parte dei medici del “118” immediatamente allertati, l’uomo è stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo


