Arpino, caos per l’arrivo di 13 migranti. Scontro acceso tra sindaco e opposizione

Dibattito acceso ad Arpino per l’arrivo di 13 migranti in contrada Collecarino. Un via vai di Forze dell’ordine, Polizia e Guardia di Finanza ha catturato l’attenzione dei residenti e dell’opposizione consiliare che ha immediatamente chiesto delucidazioni al sindaco Renato Rea. “Spieghi cosa sta succedendo, spieghi se è d’accordo, faccia sapere se la salute dei cittadini è a rischio e se sono previsti ulteriori arrivi” tuonano dalla minoranza. “Il sito​ – aggiungono – è presidiato h24​ dalle Forze dell’ordine,​ da carabinieri e Guardia di finanza per il periodo di quarantena fiduciaria. Nel frattempo tanti cittadini chiedono informazioni con insistenza temendo che tra gli immigrati possano esserci​ contagiati”.

La risposta del sindaco Renato Rea via social

Nel tardo pomeriggio di ieri la risposta del sindaco Rea attraverso un post su Facebook: “Da più parti mi chiedono informazioni circa la presenza continua di forze dell’ordine in località Collecarino.
Nel pomeriggio del 17 agosto la Questura di Frosinone ci ha comunicato che, in esecuzione di una nota prefettizia del giorno 16 agosto, sono stati trasferiti ad Arpino n.13 migranti ( facenti parte di n.5 nuclei familiari) da sottoporre ad isolamento fiduciario.
Al fine di predisporre attente misure di ordine e sicurezza, è stato opportunamente organizzato un servizio di sorveglianza continuo ed ininterrotto per tutta la durata della quarantena (14 giorni).
Pertanto la presenza delle forze dell’ordine è motivata dall’esigenza di garantire il rispetto dell’isolamento fiduciario”.

L’affondo del consigliere Fabio Forte

A stretto giro il consigliere di opposizione Fabio Forte, utilizzando lo stesso canale di comunicazione, ha commentato le parole del sindaco. “Dopo il panico e dopo la presa di posizione di alcuni cittadini, legittimamente indignati e intimoriti e di alcuni consiglieri di minoranza, il Sindaco decide di fare una laconica comunicazione. Non sarebbe stato opportuno farla prima? Non sarà opportuno sapere se tra i migranti ci sono alcuni affetti da Covid? Non sarà opportuno, a scopo precauzionale, sistemare gli “ospiti” in zone dove c’è bassa densità di popolazione? In quella contrada, accanto all’immobile in cui sono alloggiati i migranti, ci sono famiglie e bambini che, da anni oramai, sopportano un andirivieni di “ospiti”. Preciso che questa mia presa di posizione non ha nulla di razzistico, ma è tesa solo ed esclusivamente alla tutela della salute pubblica. Si ha bisogno di informazione, si ha bisogno di protezione, si ha bisogno di un Sindaco che faccia sentire la sua presenza non soltanto alle Processioni o alle manifestazioni popolari.
I Cittadini, per cautelarsi, hanno il diritto di sapere. E ogni tanto bisogna che gli amministratori si facciano anche sentire al cospetto delle Autorità competenti, magari battendo i pugni e non sempre inchinandosi. Spero che la voce di altre sistemazioni di migranti, addirittura nel centro storico, siano infondate. Senza alcuna vis polemica”.

Redazione

SEGUICI ANCHE SUI SOCIAL
Facebook: TuNews24 e TuSport24
Instagram: TuNews24 e TuSport24
Youtube: TuNews24
Telegram: TuNews24
Puoi leggerci anche in formato cartaceo: il settimanale viene pubblicato e distribuito gratuitamente ogni venerdì in edicole, bar, centri commerciali e svariati esercizi. Ma è possibile anche sfogliarlo comodamente online, cliccando su TU NEWS sfogliabile
TU NEWS, PASSIONE PER L’INFORMAZIONE

Redazione ha 8315 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di Redazione