‘CassinoRisponde’: riconoscimento di Anci per gestione lockdown
Il sindaco di Cassino, Enzo Salera, insieme all’assessore alla Coesione Sociale, Luigi Maccaro e all’Amministrazione esprimono profonda soddisfazione per il riconoscimento attribuito dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) al Comune per il servizio ‘CassinoRisponde’ assicurato ai suoi cittadini durante il lockdown.
Un modello da seguire
La pagina nazionale dell’Anci lo segnala come uno dei migliori progetti attivati in Italia, una esperienza modello raccontata nel dossier ‘I servizi sociali al tempo del Coronavirus’, realizzato dal Ministero del Lavoro e Anci, con il supporto della Banca Mondiale.
Il servizio ‘CassinoRisponde’, promosso dall’Assessorato alla Coesione Sociale venne attivato immediatamente, già il 9 marzo, e diffuso in maniera capillare nella città. Grazie all’impegno instancabile di numerosi volontari furono man mano aggiunte nuove attività.
I servizi attivati
Monitoraggio degli anziani e delle persone fragili e sole; spesa a domicilio di alimenti e farmaci per chi non era in grado di uscire autonomamente; raccolta straordinaria di alimenti e farmaci nei supermercati e nelle farmacie per le persone meno fortunate; assistenza psicologica in collaborazione con il Dipartimento di Salute mentale e patologie da dipendenza della Asl e con l’associazione EMDR e, infine, assistenza ai cittadini stranieri.
Sono stati questi i servizi attivati dal Comune nel periodo del lockdown legato all’emergenza coronavirus.


