Consorzio di Bonifica, Sara Simone sollecita l’uscita dal perimetro di contribuenza
“In questi giorni i cittadini di Arce stanno ricevendo gli avvisi di pagamento per l’anno 2019 provenienti dal Consorzio di Bonifica della Valle del Liri, sia per i terreni sia per i fabbricati ricadenti nel territorio di Arce”. Lo evidenzia il consigliere Comunale Sara Simone, che ha presentato una mozione al sindaco Germani e al presidente del consiglio comunale, affinché si convochi un consiglio per approvare l’uscita dal perimetro di contribuenza.
L’iniziativa
Un comitato cittadino sta portando avanti questa battaglia e lo scorso sabato ha organizzato un incontro al bocciodromo comunale di Arce
L’intervento
“Nel territorio comunale, il predetto Consorzio – fa notare – non ha mai realizzato alcuna opera straordinaria (irrigazione o bonifica fondi), ma solamente e sporadicamente, il taglio dell’erba per le strade comunali”.
“Il Comune di Arce ha un piano regolatore generale approvato dalla Regione Lazio nel 1999 in cui ci sono delle aree edificabili soggette al pagamento imu, per cui il pagamento degli oneri consortili richiesti costituirebbe un duplicato di tasse: i contributi complessivamente richiesti ammonterebbero ad euro 690.858,87, per gli anni dal 2014 al 2019″
L’analisi
“La sentenza della Corte Costituzionale n. 188 del 25.09.2018, stabilisce quale criterio il beneficio concreto e diretto per il cittadino. Tra i 44 Comuni appartenenti al perimetro consortile, 18 non rientrano nel perimetro di contribuenza (il Comune di Terelle ha revocato la sua adesione rimanendo nel perimetro consortile) e che, nel 2019 è stata presentata una petizione con 500 firme dei cittadini arcesi contro le richieste del predetto Consorzio, nonché l’attività svolta dal comitato cittadino che sta portando avanti la battaglia per l’uscita dal predetto Consorzio”
L’invito
Tutto ciò premesso – conclude – si chiede la convocazione a breve di un Consiglio Comunale straordinario in cui approvare una delibera di uscita dal perimetro di contribuenza del Consorzio di Bonifica della Valle del Liri, chiedendo, altresì, l’esclusione degli immobili insistenti sul territorio di Arce dal nuovo perimetro di contribuenza del costituendo Consorzio di Bonifica Lazio Sud- Est”.
