Traffico illecito di rifiuti radioattivi e associazione a delinquere: arrestato latitante di Pofi
Si nascondeva in casa di un familiare a Castro dei Volsci: è lì che i finanzieri della Tenenza di Arce, agli ordini del Comando provinciale di Frosinone, lo hanno arrestato. Si tratta di un 67enne originario di Pofi ma residente in provincia di Torino, che da alcuni giorni era ricercato, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Milano su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
I reati
Le accuse sono associazione a delinquere, frode fiscale, traffico illecito di rifiuti radioattivi, intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio internazionale. Dopo l’arresto, il 67enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Frosinone dove è a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Le indagini
Le indagini, condotte dalla compagnia della guardia di finanza di Legnano, in provincia di Milano, hanno posto alla luce una serie di evidenze emerse nel corso di una verifica fiscale effettuata nei confronti di una società che opera nel settore dei rottami ferrosi e che ha permesso di accertare un traffico illecito di rifiuti tossici per circa 74 mila tonnellate falsamente documentate.
L’operazione delle fiamme gialle lombarde, inoltre, ha permesso di accertare fatture per operazioni inesistenti per oltre 56 milioni di euro e ha riguardato 42 società e ditte individuali dislocate in varie zone d’Italia, con l’adozione di provvedimenti cautelari patrimoniali su beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie per oltre 15 milioni di euro.