Nuova discarica, Cassino dice no a impianti nel sud della provincia
Si è svolto questa mattina, al Comune di Roccasecca, il Coordinamento dei Sindaci e degli amministratori per le politiche ambientali del basso Lazio.
L’ordine del giorno è stato l’emendamento al piano rifiuti in discussione in Regione per recepire l’elenco dei siti idonei dove realizzare la nuova discarica, già indicato nel piano territoriale provinciale del 2007 e per conferire, dal 31 dicembre 2020, data di chiusura di quella Roccasecca, i rifiuti della provincia di Frosinone negli impianti delle province limitrofe finché non sarà pronta la nuova.
Nella stessa giornata di oggi, di ritorno dall’incontro a Roccasecca con i sindaci del territorio, l’assessore Emiliano Venturi e il consigliere delegato all’Ambiente, Riccardo Consales, hanno sollecitato una riunione urgente della Giunta, che, presieduta dal sindaco Salera, ha approvato emendamenti al Piano di Gestione dei rifiuti del Lazio.
In particolare il Comune di Cassino ha inteso escludere per l’individuazione di eventuali siti l’area da Colfelice a San Vittore del Lazio in considerazione della presenza già impattante dell’impianto Saf di Colfelice, Mad di Roccasecca, Termovalorizzatore di San Vittore, nonché le emergenze ambientali legate alle numerose discariche già presenti in danno del territorio del Cassinate. Vedi Nocione, Panaccioni ed ex Marini.
Gli interventi
“Qualsiasi scelta futura – ha detto il sindaco Salera – deve tener presente la nostra realtà“. “Una realtà – ha aggiunto Venturi – che non si può continuare a considerare da parte di taluni la pattumiera del Lazio Meridionale”. “Nell’incontro a Roccasecca – ha riferito Riccardo Consales – è stato accolto all’unanimità l’invito a unire le forze per impedire l’assurdo ulteriore ampliamento della Mad”.
