Ciacciarelli: personale medico prima definito eroe e poi abbandonato
“Prima li chiamano eroi e poi li abbandonano. È quanto accaduto al personale medico con il Decreto Rilancio. Eppure sono stati 167 i dottori deceduti a causa del virus, molto spesso inviati sul fronte senza i dispositivi di protezione necessari”. Inizia così l’affondo del consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli (Lega) nei confronti del premier e del presidente della Regione Lazio.
L’affondo
“Conte e Zingaretti li hanno già dimenticati? Dove sono finiti i premi tanto sbandierati? Solo un bluff! Il loro spirito di servizio, la loro abnegazione, e, spesso, il loro sacrificio è finito già nel dimenticatoio? Sinceramente mi ha fatto sorridere Zingaretti quando ha affermato di dedicare il 2 giugno al personale medico-sanitario… Ma con quale faccia, quando il governo di cui fa parte , con il decreto “Cura Italia” e poi “Rilancio Italia”, ha fatto scomparire le mille euro per ciascun dipendente impegnato nell’emergenza sanitaria da Covid-19, tanto conclamati e promessi dal Premier Conte e dal Ministro della Salute, Speranza e riportati nella bozza dello stesso decreto, come risultano estinti i grandi investimenti per le assunzioni stabili di infermieri, OSS ed altri operatori sanitari e sociali”.
“Gli unici fatti sono arrivati dalla Regione Lombardia che ha stanziato 123 milioni di premi straordinari che i sanitari si ritroveranno nella busta paga di giugno. Da Conte e Zingaretti, Cinque Stelle e PD, solo chiacchiere e niente fatti!”
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