Cassino, cena per la Tav: per quattro consiglieri Salera fa il doppio gioco
“Contrariamente a quanto si legge su alcuni blog e testate on-line, ad organizzare la cena tra sindaci in quel di Sant’Angelo in Theodice, non è stato il Presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Marcello Pigliacelli, ma il sindaco di Cassino Enzo Salera”. Vola veloce come il treno la polemica sulla stazione Tav. Giuseppe Golini Petrarcone, Michelina Bevilacqua, Salvatore Fontana e Massimiliano Mignanelli , sferrano un duro attacco al primo cittadino di Cassino. Lo accusano di fare una sorta di doppio gioco.
L’intervento
Del resto – evidenziano – perché Pigliacelli avrebbe dovuto scegliere la frazione di Sant’Angelo in Theodice per un incontro conviviale? La serata, che si è conclusa con un nulla di fatto, ha avuto invece il sapore di una convention propagandistica messa in atto da Enzo Salera che nutre l’ambizione di essere eletto come presidente della provincia di Frosinone. Quindi, il buon Enzo, che cerca a tutti i costi di ottenere il riconoscimento da leader, ha dato incarico ad uno chef, amico di vecchia data, di preparare una cena a base di prelibatezze di mare”.
“Unica nota, vera e positiva, della serata è stata la sortita del presidente Pigliacelli che ha riportato tutti i conviviali con i piedi per terra, spiegando che la fermata TAV non è fattibile e che si corre il rischio, continuando a far cagnara, di compromettere anche la realizzazione della fermata TAV a Ferentino. Quello che forse ancora non è chiaro a nessuno, è il motivo per cui il sindaco Salera continui ad avere due piedi in una scarpa: da una parte caldeggia per la realizzazione della linea della Stazione TAV nel cassinate e dall’altra continua ad applaudire il progetto che vede il nord provincia come unico protagonista. Misteri della fede”.