Alatri, ripuliva chiese e attività commerciali arrestato dai carabinieri
Ha rubato denaro e congegni elettronici nel bar ‘Number One’ di Alatri. Poi due candelabri e di monete nella chiesa di Santa Maria della Mercedes di Alatri, un candelabro nella chiesa di San Matteo di Alatri, denaro e candelabri nella chiesa di Santa Elisabetta Frosinone, denaro nella Chiesa della Madonna della Concordia di Vico nel Lazio e in quella Maria Santissima Regina di Alatri. Senza contare il tentato furto alla lavanderia automatica ‘Lavapiù’ di Alatri e quello messo a segno nel bar tavola calda ‘Il caffettiere’ di Frosinone.
Ieri pomeriggio i carabinieri di Alatri lo hanno arrestato: si tratta di un 43enne del posto. I furti di cui è accusato hanno destato particolare scalpore e preoccupazione tra la popolazione.
I particolari
Nello specifico, il personale del Nucleo Operativo ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P del Tribunale di Frosinone e lo ha arrestato perché resosi responsabile del furto aggravato e continuato. Successivamente, così come disposto, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
L’attuale ordinanza di aggravamento della misura scaturisce dalla spedita e meticolosa attività info- investigativa intrapresa ed eseguita con l’ausilio di apparecchiature tecniche e numerose testimonianze, i cui riscontri hanno permesso di appurare con certezza, gli spostamenti dell’uomo nelle notti oggetto di furto e, quindi, di acquisire univoci elementi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato. Che, mediante l’effrazione di porte e finestre, si è impossessato del denaro custodito nelle casse degli esercizi e negli offertori delle chiese e in talune di esse nell’asportazione di oggetti sacri.