Anagni: Natalia chiede più controlli per multare i trasgressori
Sul Covid-19 non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia perché, “se nel corso degli ultimi giorni c’è stato un calo dei nuovi casi positivi, questo non significa che il virus sia stato sconfitto o sia meno pericoloso”.
Così il sindaco di Anagni, Daniele Natalia, che sottolinea come in questa fase sia fondamentale continuare a rispettare le regole e restare in casa, salvo che per comprovate esigenze lavorative o reperimento di generi di prima necessità (senza che questo diventi una scusa per fare “passeggiate”)”.
A questo proposito il primo cittadino di Anagni ha chiesto al comandante della Polizia Locale Roberto Necci, in collaborazione con i carabinieri e la Guardia di finanza, di rafforzare i controlli sul territorio comunale.
“Poiché dai rapporti della Polizia locale è emerso che nel corso degli ultimi giorni sono state emesse diverse contravvenzioni per mancato rispetto delle norme sul coronavirus e molte sono state anche le segnalazioni in tal senso fatte dai cittadini, sono stato costretto a richiedere una intensificazione dei controlli per essere ancora più incisivi”.
Non repressione, ma contenimento del virus
“La stretta sui controlli – ha concluso – non deve essere interpretata come il tentativo da parte delle autorità di ‘vincolare’ gli spostamenti delle persone ma come un provvedimento atto ad evitare un abbassamento dell’attenzione dovuto alle buone notizie sulla diminuzione dei nuovi casi positivi degli ultimi giorni”.