Scomparsa dell’Abate di Casamari: ricordi e cordoglio. Quel rapporto affettuoso con Stirpe e il Frosinone Calcio
La notizia della scomparsa di padre Eugenio Romagnuolo, abate di Casamari, ha colpito l’intero territorio, il mondo religioso, civile, politico e imprenditoriale.
I primi messaggi di cordoglio arrivano dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini; dal presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo; dal presidente del Frosinone Calcio, Maurizio Stirpe e del vicecoordinatore regionale di Forza Italia, Gianluca Quadrini.
Dalla Regione Lazio il messaggio di Buschini
“A nome mio e del consiglio regionale del Lazio – si legge nella nota a firma di Buschini – esprimo le più sincere condoglianze ai famigliari e alla comunità ecclesiastica dell’Abbazia di Casamari per la scomparsa dell’abate Don Eugenio Romagnuolo, risultato positivo al tampone del Coronavirus alcune settimane fa. La nostra comunità perde una guida spirituale preziosa e molto legata al territorio”.
Dalla Provincia il cordoglio di Pompeo
Il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, ha parlato a nome dell’intero Consiglio provinciale e dell’Amministrazione di piazza Gramsci, esprimendo “profondo e sentito cordoglio per la scomparsa dell’Abate di Casamari, Padre Eugenio Romagnuolo, vittima del Covid-19. A tutta la comunità monastica e sacerdotale della città di Veroli giunga il nostro abbraccio in questa drammatica e dolorosissima circostanza. L’intero territorio provinciale sta pagando un prezzo molto alto in termini di vite umane e la morte del Padre Abate è un lutto per tutta la Ciociaria”.
Il ricordo di Stirpe e della famiglia del Frosinone Calcio
Quello del patron canarino e del Frosinone Calcio è un ricordo molto particolare del padre Abate, “entrato in simbiosi con il presidente Stirpe, la sua famiglia e tutta la dirigenza del Frosinone che, presso l’Abbazia, aveva fissato anche il quartier generale delle formazioni minori. Bellissimo e toccante fu l’ultimo incontro con il Frosinone, in occasione della messa di Natale nella Chiesa dell’Abbazia e della successiva cena organizzata dal club giallazzurro presso il refettorio”.
“Dom Alberto Romagnuolo ebbe parole dolcissime per il presidente Maurizio Stirpe e per tutti i giocatori, dalla prima squadra alle formazioni minori, presenti. Stima e affetto – prosegue la nota pubblicata – profondamente ricambiate dal massimo dirigente giallazzurro. Tra i due diversi incontri privati, un rapporto che trovava convergenze a tutto tondo. L’Abate, sportivo e amante del calcio, era tifosissimo del Napoli. Ma si racconta che dall’incontro con il presidente Stirpe e la famiglia giallazzurra, sentì una passione viscerale per le sorti del Frosinone, che Lui seppe ‘accarezzare’ più volte con parole indimenticabili”.
Le parole di Quadrini
“Esprimo il mio più profondo dolore per la scomparsa del caro Padre Abate don Eugenio Romagnuolo – fa sapere Gianluca Quadrini, vicecoordinatore regionale di FI e consigliere provinciale – e mi stringo commosso intorno alla comunità religiosa e monastica di Casamari. Con lui se ne va la figura di un uomo mite, al servizio di Dio, della comunità dei fedeli e di tutto il nostro territorio”.
