Covid-19 e casse comunali: Magliocchetti illustra le proposte Anci
Anticipo ai comuni con pagamento completo del Fondo di solidarietà comunale; liberare ulteriori quote di avanzo di amministrazione, estendendole agli enti in disavanzo; abbattere al 60% l’obbligo di accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità ed estendere la sospensione delle rate dei mutui alla Cassa depositi e prestiti.
Sono queste le proposte formalizzate dall’Anci al Governo affinché siano inserite delle misure finanziarie concrete anche per gli Enti locali, che in questo momento di estrema difficoltà sono quelli a maggior rischio default per la tenuta economica. Una serie di interventi che anche Upi, attraverso una lettera del presidente De Pascale al premier Conte e al ministro Gualtieri, riprende e invoca a tutela di Province, Comuni e Città metropolitane.
L’intervento di Magliocchetti
“Si tratta di proposte di buon senso, – è il commento del delegato per il Lazio al Consiglio nazionale Anci e consigliere comunale di Frosinone, Danilo Magliocchetti – che metterebbero a disposizione dei Comuni della necessaria liquidità. È chiaro che queste ipotesi di intervento, avrebbero una valenza doppia, se concretizzate, specialmente per quei Comuni in piano di rientro, come appunto quello di Frosinone, che stanno fronteggiando questa drammatica situazione, con la consueta responsabilità e coscienza, ma con l’ulteriore spada di damocle, di dover affrontare tutto con scarse risorse finanziarie, che invece sarebbero disponibili se solo,ad esempio, si potessero sospendere le rate dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti”.
“I Comuni italiani, quelli in piano di rientro in particolare modo, – conclude Magliocchetti – non possono rischiare il default e i grandi sacrifici fatti fino ad oggi, notorio il percorso virtuoso di Frosinone, per la mancata previsione di interventi normativi e finanziari da parte del Governo”.


