La Regione: le Asl devono comunicare ai sindaci i dati sui contagiati. Baccarini: carenza finalmente risolta
Porta la data di ieri, 16 marzo, la risposta che la Regione Lazio ha fornito all’Anci Lazio che l’aveva interpellata, in data 13 marzo, sulla comunicazione dei dati relativi alle persone positive al Covid-19.
Ebbene, la nota di disposizione del Dipartimento della Protezione Civile, chiarisce che i Dipartimenti di prevenzione delle Asl devono comunicare ai sindaci i dati relativi alle persone residente nel comune affette da coronavirus, siano esse obbligate alla vigilanza domiciliare o ricoverate in strutture sanitarie. I soggetti legittimati alla ricezione dei dati sono i Comuni, le Prefetture, le forze di polizia, i Vigili del Fuoco, ai fini di Protezione Civile e della tutela della salute pubblica con obbligo di non diffusione dei dati.
Prima delle disposizioni
I protocolli precedentemente applicati dalle Asl, prima di queste ulteriori disposizioni, non prevedevano una comunicazione quotidiana e aggiornata ai Sindaci sulll’evoluzione del contagio.
Questa carenza a livello comunicativo nel sistema era stato già fatto notare dal sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini, al direttore generale della Asl, dottor Stefano Lorusso – che se ne è fatto portatore presso il Prefetto Portelli – nel momento in cui erano state richieste alla Polizia Locale di Fiuggi verifiche e accertamenti sulle persone sottoposte a quarantena domiciliare.
Baccarini: finalmente risolta questa carenza
“Posso affermare che nella giornata di ieri e di oggi – è il commento del primo cittadino di Fiuggi – non si sono riscontrati casi di positività nei nostri concittadini. Finalmente è stata risolta questa carenza e i sindaci, in virtù del loro ruolo di autorità sanitaria, verranno informati su eventuali casi di positività sui loro territori, siano essi obbligate alla vigilanza domiciliare o ricoverati in strutture sanitarie”.

“Ricordo ai miei concittadini di seguire scrupolosamente le indicazioni degli organi preposti e di restare a casa, eseguendo gli spostamenti consentiti. Mostrando grande accortezza negli spostamenti, potremmo presto tornare a vivere con le nostre abitudini!”.


