Piedimonte San Germano, riperimetrate le zone rosse. Il sindaco: via allo sviluppo
Ridimensionati i perimetri delle famose zone rosse di Piedimonte San Germano, delineate dall’Autorità di Bacino nel lontano 2007.
Si tratta, in particolare, delle zone a rischio idrogeologico per la presenza di fossi di scolo che attraversano per intero il territorio comunale e hanno creato le conoidi di deiezione su cui è stato realizzato parte dell’abitato di Piedimonte, oltre ad alcune strutture di interesse pubblico.
Gli studi del 2015
Ripartendo dallo studio effettuato dalla stessa Autorità di Bacino, nel 2015 fu dato incarico ai geologi D’Angelo e Di Giovannantonio di effettuare studi più approfonditi del territorio comunale al fine di ridimensionare i perimetri delle tre zone rosse che interessano la città di Piedimonte San Germano, studi ed analisi svolti attraverso una scala di rilevamento pari a 5.000, rispetto alla scala di 25.000 utilizzata nel 2007 per la definizione delle zone R4 da parte dell’autorità di bacino.
Da questo percorso di attività di studi, di raccolta dati, di analisi territoriali che hanno abbracciato nel suo complesso circa 5 anni di lavoro, è emersa un’attività conoscitiva più dettagliata che ha permesso la riperimetrazione delle zone rosse.
Il vicesindaco Capuano: passo avanti per lo sviluppo
“Un passo avanti notevole – è il commento del vicesindaco e componente della Commissione Urbanistica, Leonardo Capuano – che permetterà al nostro territorio di ripartire per un ulteriore sviluppo territoriale. L’11 febbraio scorso si è riunita la commissione urbanistica per discutere dell’argomento in esame e ha deliberato voto favorevole alla presa d’atto di questi nuovi studi che hanno delineato nuovi minori perimetri per queste zone a rischio idrogeologico”.
La soddisfazione del sindaco Ferdinandi
“È stata una forte volontà della nostra amministrazione – dice il primo cittadino, Gioacchino Ferdinandi – portare avanti questi studi dettagliati del territorio che hanno così permesso un ridimensionamento delle zone Rosse. Dopo il parere della commissione urbanistica adesso aspettiamo il prossimo consiglio comunale per prendere atto di tale attività e trasmettere così tutta la documentazione all’autorità di Bacino per la valutazione e approvazione di questi nuovi perimetri”.
“È un momento fondamentale per la nostra città, poiché dopo questa autorizzazione si potrà tornare a parlare di Nuovo Piano Regolatore e quindi di un nuovo sviluppo del nostro territorio”.
