Ceccano, Pd per una grande coalizione competitiva a sostegno di Corsi
Si accende la sfida per la conquista della fascia di sindaco di Ceccano. Il Pd scende in campo a sostegno di Marco Corsi e muove accuse forti nei confronti della precedente amministrazione.
L’intervento
“La nostra città- evidenziano gli esponenti del partito di Zingaretti – ultimamente è stata isolata e mal governata dalla destra Ceccanese del sindaco Caligiore”. E poi aggiungono che l’atto finale “di questo malgoverno è stato rappresentato dallo scioglimento anticipato del consiglio comunale”.
“Per offrire una risposta concreta alla domanda dei nostri concittadini di buon governo – proseguono – e alternativo alla destra Caligioriana, il Partito Democratico, insieme al Partito Socialista, all’area moderata, al mondo dell’associazionismo, alle liste civiche, scende in campo in una coalizione ampia a sostegno della candidatura di Marco Corsi”.
L’analisi
“L’esperienza emiliana di questi giorni mostra che ha vinto una tradizione, una memoria, che abbiamo ritrovato nelle piazze delle sardine (che eravamo tutti noi) e che allo stesso tempo chiede una prova tutta politica di unità e di creazione di una grande formazione, adeguata allo scontro. L’intelligenza popolare che ha animato le piazze Emiliane e di tutta Italia ha riconosciuto nell’esperienza di governo un terreno chiaro di identità culturale e di lotta politica, ed ha vinto. Il Partito Democratico ha superato il 34% dei consensi risultando il primo partito più votato. E’ nel solco dell’esperienza zingarettiana e incoraggiati dal risultato emiliano che proseguiamo il percorso per l’elaborazione e la proposta di governo nella grande coalizione del Candidato Corsi. Scelta effettuata basandosi su un forte progetto programmatico, vitale e innovativo, per dare nuovo slancio alla nostra città, sia politicamente che amministrativamente”.
L’affondo
“Il resto dell’offerta politica cittadina vede da una parte la coalizione di destra composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega di Salvini che sostiene Caligiore; e dall’altra una coalizione della sinistra minoritaria composta da qualche nome del passato, partiti dell’estrema sinistra capeggiata da Piroli, ex-segretaria renziana fuoriuscita dal PD. Questi sono i motivi reali e concreti che hanno reso indispensabile costruire una nuova alleanza di centro-sinistra che andasse oltre i limiti dell’autosufficienza. È solo una nuova e ampia alleanza di questo tipo, insieme al sostegno della parte migliore della città, che può permettere di vincere nuovamente a Ceccano, tornando a governare bene attraverso una seria programmazione e una moderna gestione del Comune, in sintonia con il governo regionale di Nicola Zingaretti. Solo così Ceccano potrà diventare esempio di rinascita di un nuovo centro-sinistra. Noi ci stiamo impegnando tutti per ricreare un gran partito di pensiero e di azione, con lungimiranza e con l’intelligenza dei concetti che a volte è più importante del coraggio delle parole”